Una mozione chiede incontri informativi da parte di esperti

TRENTO. L’informazione ai cittadini a proposito di disposizioni anticipate di trattamento (Dat) è uno dei punti sul quale hanno insistito di più i componenti della commissione comunale politiche...



TRENTO. L’informazione ai cittadini a proposito di disposizioni anticipate di trattamento (Dat) è uno dei punti sul quale hanno insistito di più i componenti della commissione comunale politiche sociali, perché chi voglia depositare le proprie volontà in fatto di idratazione e nutrizione artificiale, lo possa fare con cognizione di causa. Una discussione che si è conclusa ieri, con la produzione di una mozione da sottoporre al consiglio comunale, nella quale si impegna il sindaco e la giunta a chiedere alla Provincia che si attivi, in sinergia con l’Azienda sanitaria ed il Comune, per organizzare degli incontri informativi per rendere il cittadino consapevole delle scelte da lasciare in fatto di trattamenti se dovesse mancare la volontà di intendere e volere. Va sottolineato infatti, che il Comune (come riportato nell’articolo a fianco) non è competente in materia di testamento biologico. Gli altri punti nel dispositivo della mozione sono: chiedere alla Provincia ed all’Azienda sanitaria di informare i cittadini della possibilità di presentare le Dat, mettendo a disposizione anche attraverso i siti istituzionali gli aspetti sia pratici (a chi rivolgersi) sia etici della legge al fine di rafforzare nei cittadini la consapevolezze di tali scelte. A questo proposito si chiede di fornire ai cittadini un glossario, con i termini dei trattamenti ed il loro significato. Il terzo punto chiede che la Provincia e l’Apss diano la possibilità agli interessati di registrare sulla piattaforma elettronica provinciale TreC (cartella clinica del cittadino) l’avvenuta consegna della propria Dat all’ufficio di stato civile del Comune di residenza ed al quarto si chiede di tenere aggiornati i cittadini, attraverso il sito internet del Comune ed i canali istituzionali di comunicazione sulle disposizione della legge n. 219 e spiegando chi sono i soggetti delegati a raccogliere le Dat. L’ultimo punto è per far conoscere la mozione alla Provincia, all’Azienda sanitaria ed al Consorzio dei Comuni.

Il presidente della commissione Michele Brugnara, ha commentato al termine della riunione che la discussione è stata molto partecipata e tutte le forze politiche hanno approvato il testo. Andrea Maschio, che aveva presentato in passato una delibera, l’ha ritirata, condividendo il testo. (sa.m.)













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