«Una città più sicura rivitalizzando parchi e centro storico»

Tiziana Frisanco (Lega Nord): «Un laghetto alla ex Cederna, sottopasso al Molin del Palù e rivedere i trasporti pubblici»


di Roberto Gerola


PERGINE. La Lega Nord punta stavolta su Tiziana Frisanco candidata a sindaco e Donata Soppelsa come capolista (4 anni fa, i ruoli erano invertiti). Quest’anno la lista propone una serie di nomi nuovi accanto alla vecchia guardia. E corre da sola. Singolare l’aver trasformato Lega Nord nell’acronimo di una serie di obiettivi: Lavoro, Economia, Giovani, Ambiente, Novità infrastrutturali, Ordine pubblico, Risparmio e Dialogo. La Lega Nord è presente in consiglio comunale dal 2005. In quella tornata elettorale registrò un 5,7% e ottenne due consiglieri; nel 2009 ebbe il 7% e 2 seggi.

In caso di ballottaggio con chi è pronto ad allearsi?

«Valuteremo con attenzione all’indomani della consultazione».

In caso di elezione chi sarà il vice? E gli assessori?

«L’unica cosa certa è che metteremo persone competenti a capo dei singoli assessorati».

San Cristoforo: cosa farà se verrà eletta?

«Si dovrà provvedere a una radicale sistemazione e pulizia delle spiagge; si dovranno allestire piccole costruzioni in legno come punti di vendita, informazioni, e noleggio attrezzature; a fine stagione, che dura se va bene 40 giorni all'anno, queste piccole costruzioni dovranno essere chiuse e quindi non dovranno creare impatto visivo per il resto dell'anno; occorrono deroghe che lascino libere le aperture dei punti vendita anche nelle domeniche di primavera e autunno inoltrato».

E sull'area ex Cederna (e altre questioni urbanistiche)?

«Vista la situazione attuale: un buco da 25.000 metri quadri, per me in attesa di idee e finanziamenti si potrebbe realizzare un laghetto (usando l’acqua del Fersina) come luogo di relax o pesca sportiva a livello familiare. Attorno non edifici impattanti ma leggeri, meglio se strutture leggere in legno».

E sul trasporto pubblico e sulla viabilità?

«Occorre modificare le linee di collegamento tra il centro e le frazioni; si doveva cominciare con qualche corsa e con queste abituare la gente ad usarle per poi aumentare mano a mano la rete di collegamenti secondo le richieste proposte dagli abitanti nelle frazioni, Per quanto riguarda la viabilità occorre uno studio preciso per approntare una variante al Prg per una visione generale. Va alleggerito il traffico su viale degli Alpini, proseguire con viale dell'Industria e collegare la Zona Artigianale di Canezza, ma anche verso sud  proseguendo viale dell'Industria per collegare i Fosnoccheri dove è stata realizzata di recente la Zona Produttiva di Pergine: In sostanza, un solo asse viario per collegare le zone produttive, senza toccare il lungo Fersina. C’è l’annoso problema del passaggio a livello al Molin del Palù che blocca il transito delle auto da Pergine centro agli abitati del conoide della Marzola e di Susà principalmente. Occorre fare pressione sulla Provincia affinché venga realizzato un sottopasso per snellire il traffico ed evitare il tappo che si forma ogni volta che si abbassano  le sbarre del passaggio a livello».

Nuovo teatro e teatro tenda: quale futuro?

«Innanzitutto occorre far lavorare bene il teatro nuovo comunale (non ancora inaugurato), e utilizzarlo anche per la proiezione di film. In tema di spettacoli, c’è la necessità di rivitalizzare di più  il Parco dei Canopi con manifestazioni e iniziative dirette ai bambini magari nelle domeniche primaverili e autunnali. La rivitalizzazione del centro storico, accanto all’uso del teatro, passa anche attraverso via Maier. Questa strada è particolarmente bella e soprattutto storica. Occorre allestirvi un mercatino dell'antiquariato, da noi più volte proposto ma sempre bocciato dalla maggioranza».

Il suo sogno per la città di Pergine?

«Una città sicura sia di giorno che di sera con telecamere che rilevano episodi spiacevoli di furti o risse; con gli  anziani, bambini, e famiglie  che possano girare la sera mangiando un gelato senza aver paura; nessuno lo dice ma molti episodi di vandalismi esistono sul territorio di Pergine».

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