Un'altra perizia su Lorenc Smoqi

La Corte non crede a un terzo uomo davanti alla biblioteca



TRENTO. La Corte di Assise d'Appello di Trento ha disposto una nuova perizia psichiatrica per Lorenzo Smoqi, il giovane albanese accusato di aver ucciso lo studente trentino Luigi Del Percio il 7 gennaio 2009 davanti alla biblioteca di Grigno, in Valsugana. Per oggi era attesa la sentenza d'appello ma dopo sei ore di camera di consiglio, la Corte ha disposto una nuova perizia per capire se l'imputato al momento dell'omicidio fosse totalmente o parzialmente capace di intendere e di volere.

L'accusa aveva chiesto la sua condanna a venti anni di reclusione. La difesa la sua assoluzione. In primo grado, nell'aprile 2010, l'albanese era stato stato riconosciuto non imputabile in quanto totalmente incapace di intendere e di volere. Era stato sottoposto ad una serie di perizie psichiatriche da cui e' risultato affetto da schizofrenia, socialmente pericoloso e completamente incapace di intendere e di volere. Di qui l'obbligo di rimanere per 10 anni in un ospedale psichiatrico.













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