Ufficio in quarantena per la busta sospetta

È stata recapitata alla Milano assicurazioni di via Pozzo. Il titolare: «Colpa di un cliente che ci assilla»



TRENTO. Una busta intrisa negli escrementi e contenente, probabilmente, altre sostanze (si ipotizza un solvente) è stata inviata all’agenzia Milano assicurazioni di via Pozzo. Mittente un personaggio di 68 anni, conosciuto dalle forze dell’ordine, che aveva stipulato una polizza Rc auto a nome del figlio presso la stessa agenzia. A causare il gesto sarebbe stato il risarcimento solo parziale, deciso dal perito responsabile, per il danno riportato dalla vettura in un incidente. L’uomo, che ieri mattina ha bersagliato l’agenzia con una dozzina di telefonate “moleste”, è stato denunciato per minacce. La busta invece è sotto sequestro presso la caserma dei vigili del fuoco.

Il ritiro della raccomandata è stato effettuato nel pomeriggio di mercoledì. «La busta, di dimensioni di un foglio A4 era contenuta in un involucro», racconta il titolare, Nicola Guanti. «Emanava una puzza nauseabonda e mia sorella l’ha buttata sulla scrivania ed è andata a lavarsi le mani. Inizialmente abbiamo pensato che fossero dei dolci andati a male: c’è un cliente napoletano che talvolta ci manda la pastiera. Per precauzione io mi sono messo dei guanti di lattice che avevo nella cassetta del pronto soccorso. Quando ho aperto mi sono accorto che dentro c’era qualcosa di chiaramente artefatto: una serie di buste sporche di una sostanza marrone a loro volta contenute in involucri più piccoli e una scatola di un farmaco grande come un Cd. Ho capito che non era un gioco ma qualcosa che poteva danneggiarci e ho gettato tutto nel lavandino del bagno, chiudendo la porta».

Guanti ha chiamato i carabinieri, che hanno inviato negli uffici i vigili del fuoco. «Ci hanno messo in quarantena per un paio d’ore, dalle 16 alle 18, quando l’Azienda sanitaria ci ha lasciato uscire non avendo nessuno di noi accusato sintomi sospetti e prurito», prosegue l’assicuratore. In seguito è arrivata la squadra del nucleo Nbcr (nucleare batteriologico chimico radiologico) : «Avevano tute grigie e maschere e hanno portato via l’involucro». Guanti ha chiamato il mittente: «Sapevamo che era uno squilibrato. Il perito aveva rilevato che il danno subito non poteva essere pagato integralmente perché c’era un ammaccatura precedente e questo l’ha fatto infuriare. Mi ha riempito di improperi di ogni genere. E stamattina (ieri, ndr), ci ha telefonato una dozzina di volte minacciando di portarci cinque secchi di escrementi».













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