Tutti gli assessori di Roberto Oss Emer

Manca solo l’ufficialità al varo della giunta che affiancherà il sindaco nell’amministrazione di Pergine nei prossimi 5 anni


d


PERGINE. Praticamente una conferma ieri da parte del sindaco Roberto Oss Emer per quanto riguarda la composizione della giunta che governerà Pergine per i prossimi cinque anni.

«Non ho ancora sciolto le riserve - diceva ieri Oss Omer - ma non si discosterà molto da quanto già è noto». Gli assessori saranno quindi sei invece che cinque per rappresentare in giunta tutte e cinque le liste delle Civiche, con quella storica, che avrà due assessori (e il vicesindaco). La conferma si ha quindi per gli uscenti che già avevamo individuato come futuri assessori. Si parla allora della vicesindaco e assessore Daniela Casagrande e dell’assessore Franco Demozzi, entrambi in sede consiliare già nel mandato 2005 – 2010 e facenti parte della lista originaria “Civica per Pergine”; poi l’assessore Sergio Paoli (Patto per Pergine) anche lui con presenza in precedenti mandati anche se con altri gruppi consiliari. Infine, l’assessore Massimo Negriolli per la lista “Pergine Città”. I nuovi volti della giunta Oss Emer bis, riguardano sicuramente Carlo Pintarelli della lista civica (con sensibilità di centro destra) “Pergine Prospettiva Futura”. Con 272 preferenze è il primo degli eletti riuscendo ad ottenere un buon 8,5%. Come voti di lista. Tra l’altro, Carlo Pintarelli ha specifiche competenze nel settore agricolo e turistico. Sesto assessore dovrebbe essere Elisa Bortolamedi. La sua presenza è sostanzialmente garantita dal fatto che è donna e in giunta c’è necessità di una seconda rappresentante del genere femminile dopo Daniela Casagrande. E’ tuttavia la prima dei non eletti con 88 voti (dietro a “Tigre” Daniele Di Gregorio, con 128 voti) nella lista “PerGiovani”, la quinta formazione a sostegno di Oss Emer. Poi, è anche “giovane” e proprio nei confronti dei giovani, il sindaco Oss Emer, durante la campagna elettorale si era espresso “promettendo” loro un assessorato.

Il fatto che il sindaco Oss Emer abbia detto ieri che non si discosterà molto da quanto già scritto su questa pagina, potrebbe significare che qualche aggiustamento ci sarebbe ancora da decidere a proposito delle deleghe da assegnare ai sei componenti di giunta. Oss Emer aveva, oltre alle competenze istituzionali, anche i lavori pubblici; alla vicesindaco Daniela Casagrande dovrebbero rimanere politiche sociali con sanità. Aveva anche le politiche giovanile che potrebbero essere dirottate su Elisa Bortolamedi; a Demozzi potrebbe rimanere sostanzialmente lo sport e le energie rinnovabili; Negriolli si vedrebbe riconfermare le deleghe all’urbanistica, edilizia privata e viabilità; per Paoli, potrebbero arrivare le conferme relative alle attività economiche con il bilancio e tributi.

Forse il turismo potrebbe passare a Carlo Pintarelli insieme all’agricoltura. In ballo resta ancora la cultura che era in mano ad Angela Leonardelli che è rimasta fuori dal consiglio (era nella lista Civica per Pergine). Si faranno sei assessori dopo la modifica dello statuto comunale, il prossimo 28 maggio.













Scuola & Ricerca

In primo piano