SICUREZZA

Turista picchiato e rapinato di sera in centro storico

La denuncia di Natale Rigotti: «L’uomo è stato circondato da tre persone che gli hanno preso tutti i soldi. È arrivato all’albergo con la camicia strappata e un occhio nero. Ora basta»



TRENTO. Lo hanno visto arrivare nella hall di un noto albergo del centro con la camicia strappata e un occhio tumefatto, sconvolto. Lunedì sera un cliente affezionato dell’albergo, che viene spesso a Trento per affari e per lavoro, stava passando per i vicoli nei pressi di via Manci. Ha raccontato al personale dell’hotel di essere stato affrontato da tre o quattro persone che lo hanno circondato e hanno cercato di rapinarlo. Quando lui ha reagito, lo hanno preso a pugni e poi gli hanno portato via il portafoglio e e la valigetta. Quando l’uomo è arrivato nella hall sembrava veramente distrutto. Non aveva più neanche i documenti, ma è stato aiutato e ospitato nell’albergo dove è molto conosciuto da tempo.

Dall’hotel hanno subito avvisato il presidente della sezione di Trento dell’Associazione Albergatori Natale Rigotti che è un fiume in piena: «Non se ne può più. Questo non è che l’ultimo episodio del genere. Anche nelle scorse settimane mi hanno avvisato di un caso simile sempre a Trento. Ma anche nei dintorni i nostri clienti sono tormentati dalla microcriminalità. In Valle dei Laghi in pochi giorni cinque auto di turisti sono state forzate e ripulite di tutto nel vialetto che porta alla ciclabile. Altre due macchine sono state forzate nel piazzale degli autobus alle Sarche. In città, invece, ci sono stati scippi e anche rapine. Abbiamo deciso di convocare una riunione urgente di tutti gli albergatori di Trento e inviteremo anche il sindaco per discutere di questa situazione che ormai è insopportabile. Sappiamo che non è tutta responsabilità del sindaco. Però anche lui fa parte del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Gli chiediamo che batta i pugni sul tavolo e che si faccia ascoltare, la città ha bisogno di maggiore sicurezza. Molti colleghi albergatori mi chiamano per dirmi che in centro storico dopo le sette di sera ci sono zone che diventano terra di nessuno dove è possibile essere rapinati e picchiati senza che nessuno intervenga. Poi la gente stessa perde fiducia. Il cliente rapinato lunedì sera non ha voluto neanche sporgere denuncia perché pensava sarebbe stata solo una perdita di tempo. Non si può arrivare a questo punto».

Proprio pochi giorni fa, domenica mattina, un uomo di 85 anni di Trento è stato rapinato al sottopasso di via Fratelli Fontana. L’anziano ha fatto solo in tempo a vedere un’ombra che l’avvicinava. E’ stato strattonato e rapinato. Episodi del genere purtroppo non sono isolati. Ci sono ondate di furti e scippi, anche a causa della presenza di sbandati e spacciatori che arrotondano in questo modo. Con l’arresto dei singoli protagonisti le ondate si arrestano per poi tornare qualche mese dopo.













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