SALUTE

Trento, un caso di tubercolosi polmonare alla residenza Fersina

La persona è in ospedale e le sue condizioni non sono gravi. Effettuati per precauzione 87 test Mantoux sugli ospiti della struttura



TRENTO. È stato segnalato un caso di tubercolosi polmonare a Trento in un ospite della Residenza Fersina. Lo comunica una nota dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. La persona è attualmente ricoverata in ospedale e le sue condizioni non sono gravi.

Il Servizio di igiene pubblica in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione dell'Apss ha tempestivamente attivato le procedure di controllo per questa malattia coinvolgendo, come da protocolli ministeriali, i contatti stretti del paziente.

L'Apss ha già avviato le misure preventive e, in particolare, è stata attivata l'indagine epidemiologica per identificare i contatti stretti della persona all'interno della Residenza Fersina. A questi ospiti è stato effettuato il test Mantoux che consiste in una piccola iniezione superficiale nell'avambraccio che ha lo scopo di identificare l'eventuale contatto con il germe della tubercolosi. Il risultato del test viene letto dopo 48-72 ore.

Sono stati effettuati ad oggi 87 test Mantoux e sui contatti risultati positivi sono iniziati gli approfondimenti radiologici che fino ad ora hanno dato esito negativo. Il Servizio di Igiene e sanità pubblica nei prossimi giorni completerà gli accertamenti tramite test cutanei a tutti gli ospiti della Residenza Fersina.

L'Apss continuerà la sorveglianza sanitaria a tutte le persone risultate negative al test cutaneo appena concluso e verrà eseguito tra circa due mesi un secondo test per escludere, con ragionevole certezza, la possibilità di infezione.













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