TRENTO

Trento, scontri a bottigliate in piazza Dante

Al mattino un nordafricano ferito, alla sera un’altra aggressione, inseguimenti, cocci contro un bus . Spiegamento di forze di polizia



TRENTO. Giornate ad alta tensione in piazza Dante. Da martedì si è registrata una serie di scontri fra due opposte fazioni di stranieri: da una parte nordafricani, dall’altra centro africani. Con la possibilità che si tratti di azioni violente legate al controllo del mercato per lo spaccio della droga. Ieri sera - verso le 19 - l’ennesimo episodio iniziato sotto la statua di Dante e terminato in riva all’Adige.

Momenti concitati con lanci di bottiglie. Una è finita in un autobus e un’altra contro una macchina che stava passando in quel momento. E un ferito. Uno straniero 26enne colpito al volto da un pugno è stato soccorso dall’ambulanza e portato al pronto soccorso del Santa Chiara. Le sue condizioni non appaiono gravi.

Ma torniamo a quello che è successo pochi minuti prima. Sono le 19 quando le due parti iniziano a fronteggiarsi e da piazza Dante iniziano ad arrivare le richieste d’aiuto alle forze dell’ordine. Sul listone che porta dalla stazione alla Regione ci sono da una parte i nordafricani, dall’altra i centro africani. I primi sono una ventina, gli altri due. E i primi iniziano a correre in direzione degli altri. Uno riesce a scappare salendo al volo su un autobus. E così all’interno del mezzo pubblico arriva una bottiglia lanciata dall’altra banda che cerca di colpire il fuggitivo. Un altro invece viene aggredito a pugni e calci. L’aggressione termina solo con l’arrivo di polizia, carabinieri e vigili.

Il gruppo di magrebini a questo punto si è allontanato in direzione dell’Adige passando prima dal sottopasso e quindi da corso Buonarroti. E si è fermato solo lungo le rive del fiume nella zona di lungadige Leopardi dove si trova il distributore di benzina. Forse i fuggitivi pensavano di potersi nascondere, ma così non è stato. Sono stati infatti raggiunti e identificati dalle forze dell’ordine. Nel frattempo piazza Dante era tornata tranquilla, ma presidiata dagli agenti. Dopo l’episodio di martedì sera (sempre alle 19 con lancio di bottiglie, sassi e cestini) nel cuore della città ci sono state altre due risse. Una mercoledì sera sempre fra stranieri durante la quale sono volate delle bottiglie che hanno fatto temere il peggio anche agli avventori del Liber cafè, impegnato in un evento destinato proprio a rivitalizzare una piazza. Poi ieri mattina quando un nordafricano è stato inseguito da centro africani e ferito con una bottigliata in testa. E poi la «risposta» ieri sera. Con l’allarme che è scattato di nuovo alle 19.













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