Trento

Trento, primo comune con e- petition su change.org

La sperimentazione on line durerà 6 mesi e permette un canale di comunicazione semplice tra Comune e cittadini



TRENTO. Trento sarà il primo comune in Italia ad utilizzare ufficialmente la piattaforma Change.org come strumento di e-petition. Lo ha stabilito la giunta comunale dando il via libera alla sperimentazione di sei mesi dell'uso della piattaforma online, accessibile sulla nuova 'movement pagè del sito del Comune di Trento, per sottoscrivere l'e-petition, lanciata nel 2007 negli Stati Uniti e dal 2012 attiva anche in Italia.

"La nuova modalità permetterà di aprire un canale di comunicazione facile e diretto con i cittadini - ha spiegato il sindaco Alessandro Andreatta - e di dare risposte veloci ai proponenti. Esprimere le proprie esigenze e le proposte sulla piattaforma è più facile per per via dell'informalità che la caratterizza».

La petizione tradizionale prevede, infatti, un rigoroso processo di raccolta, verifica e validazione delle informazioni personali dei firmatari, disciplinato dal regolamento sugli istituti di partecipazione popolare. In questa fase sperimentale la soglia è stata fissata dal Comune a 200 persone che potranno anche accedere alla pagina 'decision maker', associata alla figura certificata del sindaco che potrà così rispondere con facilità e trasparenza".













Scuola & Ricerca

In primo piano