criminalità

Trento, minacciati con la siringa e rapinati

L’aggressione ieri alle 17 nella zona della stazione. La giovane coppia di turisti derubata dei gioielli davanti al figlio



TRENTO. Li hanno minacciati con una siringa e poi li hanno derubati di tutti i gioielli che avevano addosso. Una rapina da quasi 6 mila euro quella subita da una giovane coppia di turisti che ieri verso le 17 stava raggiungendo il centro di Trento da via Dogana. E ora i carabinieri sono al lavoro per cercare di dare un nome e un volto alle due persone che hanno colpito. Un aiuto forse potrà arrivare dalla telecamere che si trovano nella zona ma si cerca aiuto anche da eventuali testimoni oculari.

Tutto è successo in pochissimi secondi. La coppia di 35enni era appena arrivata a Trento assieme al figlio di pochi anni. L’intenzione era quella di parcheggiare la macchina vicina al centro della città e poi avventurarsi alla ricerca delle bancarelle del mercatino natalizio e magari di qualche negozio aperto. La scelta è quindi caduta sul parcheggio di via Dogana e da lì la famiglia si è messa in cammino passando davanti alla stazione ferroviaria. E in questo tratto fra il parcheggio e la chiesa di San Lorenzo sono stati avvicinati da una coppia di uomini. Scuri di pelle avrebbero poi raccontato i derubati ai carabinieri, con addosso delle felpe grosse entrambe con il cappuccio ben calato sulla testa in modo da non lasciare scoperti gli occhi. E quindi rendere più difficile sia la descrizione che il riconoscimento. I due si sono avvicinati chiedendo del denaro e davanti al rifiuto dell’uomo di mettere mano al portafoglio, uno dei due ha estratto da un una tasca una siringa. Che ha avvicinato al volto dei malcapitati. Una minaccia forte alla quale la coppia ha reagito «spogliandosi» di tutto ciò che di valore aveva addosso. Orologi, collane, anelli, tutto è stato consegnato - in uno stato di paura assoluta - ai due rapinatori che una volta avuto in mano il bottino, hanno fatto perdere le loro tracce. Sotto choc, la coppia ha quindi dato l’allarme ai carabinieri. Ai militari marito e moglie hanno cercato di raccontare ogni particolare della rapina che era rimasto impresso nella loro mente. Purtroppo sono pochi fotogrammi poco chiari ma è comprensibile: tutto è successo in pochi secondi e i turisti sono rimasti choccati per l’aggressione subita in una domenica pomeriggio che doveva essere all’insegna della tranquillità e della serenità. (m.d.)

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