Trento, l'Azienda sanitaria spende 2.000 euro pro capite per l'assistenza ai cittadini

Presentato il bilancio 2009: un utile di 39.486 euro. Il totale dei costi sostenuti nel 2009 è pari a 1.070 milioni di euro con un incremento rispetto all'esercizio precedente pari al 5,89%



TRENTO. Ha chiuso con un utile di 39.486 euro il bilancio d'esercizio 2009 dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento.

Il totale dei costi sostenuti nel 2009 è pari a 1.070 milioni di euro con un incremento rispetto all'esercizio precedente pari al 5,89%.

I principali aggregati di spesa sono: personale dipendente: euro 400 milioni; prestazioni sanitarie in convenzione: euro 371 milioni; acquisti di prodotti sanitari e non: euro 124 milioni; contributi e rimborsi agli assistiti e compartecipazioni: euro 20 milioni. La spesa pro capite nel 2009 è pari a circa 2.000 euro, ''a dimostrazione dell'attenzione riservata dalla nostra Provincia al comparto della tutela della salute del cittadino'', sottolinea l'Azienda sanitaria.

Relativamente alla parte investimenti è stato stanziato l'importo totale di 42 milioni di euro destinati per 20 milioni all'edilizia sanitaria, 6 milioni alle attrezzature economali, 13 milioni alle attrezzature sanitarie e 3 milioni ai presidi protesici. I fornitori nell'anno 2009 sono stati pagati in media nel termine di 49 giorni.













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