l’idea

Trento, il “Nuovo Astra” cerca soci fra gli spettatori

Lanciata la campagna che permette di acquistare quota dell’impresa sociale. Che porterà il cinema anche all’aperto, in via Belenzani 



TRENTO. Mira ad allargare la base sociale dell’impresa “Nuovo Astra” la campagna dal titolo emblematico: “Diventa uno di noi”.

Come ha spiegato il presidente dell’impresa sociale Nuovo Astra, Paolo Fellin, l’iniziativa punta a coinvolgere quante più persone possibile in questo progetto culturale, offrendo quote da 100 euro (o multipli) che possono essere prenotate compilando il form sul nuovo sito nuovoastra.incooperazione.it.

Associarsi diventa importante per sostenere un’attività che mira alla crescita culturale della comunità. “Una crescita che guarda al di fuori di ogni logica di profitto – ha detto Fellin – ma che necessita di capitali e di una base sociale allargata, per poter affrontare periodi di crisi come questi e per poter guardare al futuro con serenità, implementando nuove iniziative in grado di coinvolgere sempre più il nostro territorio”.

Ai nuovi soci verrà garantito l’accesso ad abbonamenti e biglietti ridotti, e la possibilità di riservarsi un posto negli eventi più importanti.

Le novità non si fermano qui: per l’estate sarà realizzata una programmazione all’aperto, nel cuore della città, in via Belenzani, grazie alla disponibilità della Cassa Rurale di Trento.

Degli accordi sono in corso anche con l’Arcivescovile, per poter disporre della sala teatro da affiancare a quella in via Segantini per altre tipologie di eventi o in sua sostituzione per i periodi in cui sarà oggetto di lavori di sistemazione.

La società proprietaria del Nuovo Astra – che ha tra i suoi soci Federazione Trentina della Cooperazione, Consolida, Mandacarù, Erikson, Fondazione De Marchi, Cla per citarne alcuni – ha anche deliberato un aumento di capitale di 200 mila euro per garantire solidità e continuità al progetto e poter dialogare con maggiore efficacia con gli istituti di credito in caso di investimenti futuri.

L’incontro è stato anche occasione per fare un primo bilancio dell’attività del Nuovo Cinema Astra, in linea con l’andamento generale delle sale cinematografiche italiane, come ha spiegato il responsabile della programmazione Antonio Artuso.

Nei primi due mesi del 2022, infatti, sono stati oltre 400 gli esercizi costretti a chiusura, senza contare la necessaria diminuzione del numero di proiezioni disponibili per poter sostenere l’impatto della crisi energetica. Un fenomeno in controtendenza rispetto agli altri paesi europei, dove i cinema hanno riaperto con fatturati in crescita.

“Come illustrato anche dai vertici dell’Associazione nazionale esercenti cinematografici (Anec) – ha detto Artuso – il fenomeno è molto legato all’Italia per via delle forti restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Speriamo quindi che con il venir meno delle limitazioni si possa tornare ad avere numeri in grado di sostenere al meglio la nostra iniziativa”.

Anche da questi presupposti nasce la campagna “diventa uno di noi”, un appello riservato a chi ha a cuore il cinema, la cultura, è disposto a mettere in dubbio le proprie idee, discuterne, socializzare e crede nel valore delle relazioni. 













Scuola & Ricerca

In primo piano