Trento: disoccupato minaccia di darsi fuoco negli uffici della Cgil

Per protesta l'uomo, un algerino che voleva i suoi contributi Inps, si è gettato addosso della benzina, fino ad allora tenuta nascosta in uno zainetto



TRENTO. Stamane, nella sede della Cgil a Trento, un cittadino algerino di 57 anni ha tentato di mettere in atto un gesto disperato.

L'uomo, residente in Trentino da diversi anni e disoccupato da qualche tempo, si è recato all'ufficio legale della Cgil del Trentino in stato di evidente agitazione e, reclamando la possibilità - non contemplata tra l'altro dalla legislazione nazionale in materia - di recuperare i contributi previdenziali versati all'Inps per ritornare nel Paese d'origine con un po' di denaro, si è gettato addosso della benzina, fino ad allora tenuta nascosta in uno zainetto, e ha minacciato di darsi fuoco.

Mentre i funzionari dell'ufficio vertenze dialogavano con l'uomo riuscendo a tranquillizzarlo almeno in parte, sono state allertate le forze dell'ordine che, giunte tempestivamente sul posto, in pochi minuti sono riuscite a portare l'uomo presso la locale caserma dei Carabinieri, garantendone l'assoluta incolumità.

L'uomo ha come punto di riferimento la Cgil del Trentino perché, nel passato e fino al 2006, l'ufficio legale era riuscito a risolvere a suo favore diverse vertenze di lavoro. Dopo di allora, solo all'inizio del 2010 l'uomo aveva ricontattato il sindacato per il recupero di documentazione inerente i suoi rapporti di lavoro in Trentino. Da quel momento l'uomo non si era più rivolto agli uffici della Cgil del Trentino.













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