Trento, corteggia un'ottantenne per soffiarle il patrimonio: denunciato

La donna si è innamorata dell'uomo di vent'anni più giovane e stava per cedergli la procura su tutti i suoi averi, ma i familiari hanno bloccato l'operazione. Congelati i beni dell'anziana: l'ipotesi è circonvenzione d'incapace



VALSUGANA. Pensavo fosse amore e invece era interesse. Potrebbe intitolarsi così, parafrasando un celeberrimo film di Troisi, la vicenda che in un centro della Valsugana ruota attorno ad una benestante ultraottantenne e al suo nuovo compagno, un uomo di circa 20 anni più giovane molto interessato ai beni dell’anziana.
 Tutto ha inizio nella primavera dello scorso anno, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, quando lo spasimante entra all’improvviso nella vita della donna, che è nubile e vive da sola. Lui è un personaggio assai conosciuto in zona e siccome non naviga affatto nell’oro in molti nutrono fin da subito seri dubbi sulla purezza dei suoi sentimenti. All’inizio sembra solo un’amicizia, ma poi il loro rapporto diventa relazione vera e pure “bollente”, tanto che l’uomo si trasferisce a casa dell’amata, la quale, a detta di chi la conosce bene, appare davvero infatuata e completamente in balìa del “compagno”. Inutile dire che l’anomala situazione insospettisce e irrita parecchio i parenti della donna, ma potrebbe anche essere tollerata se non fosse che, ad un certo punto, l’anziana si presenta presso lo studio di un notaio della zona chiedendo di conferire al suo uomo una procura speciale, un atto giuridico che di fatto consentirebbe al suo compagno di disporre a proprio piacimento del consistente patrimonio immobiliare. Ma il notaio capisce subito che qualcosa non va, tergiversa chiedendo alla donna di presentare altri documenti e, nel frattempo avvisa i famigliari dell’anziana. Nel giro di poche ore, i parenti si rivolgono all’avvocato Romina Targa e presentano una denuncia per circonvenzione d’incapace contro l’uomo. A quel punto, la Procura di Trento apre un fascicolo e congela immediatamente i beni dell’anziana con un provvedimento di sequestro conservativo. Intanto l’inchiesta preliminare prosegue, l’uomo ribadisce la serietà dei suoi sentimenti e pochi giorni fa la Procura nomina un consulente in sede di incidente probatorio per verificare la capacità di intendere e di volere dell’anziana.
 Nel frattempo, però, l’uomo non sembra affatto scoraggiato. Anzi, ai famigliari dell’anziana giungono voci insistenti sul fatto che l’ultrassessantenne vada dicendo in giro di essere entrato in possesso dell’intero patrimonio dell’amata e di essere intenzionato a vendere gli immobili. Niente di più falso. Perciò, se siete in Valsugana, fate attenzione a chi dovesse offrire degli affaroni.













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