Trento città verde: un prato di 12 metri quadri per abitante

In dieci anni l’aumento degli spazi verdi è stato di 371 mila metri quadrati, nel 2009 sono stati 382 i nuovi alberi messi a dimora, per un totale di 6.925 piante lungo le strade cittadine



TRENTO. A Trento ci sono un milione 403 mila metri quadrati di verde, un prato di 12,29 metri quadrati per ogni abitante (superato lo standard di 9 metri per abitante, vecchio però di oltre quarant’anni). In dieci anni l’aumento degli spazi verdi è stato di 371 mila metri quadrati, nel 2009 sono stati 382 i nuovi alberi messi a dimora, per un totale di 6.925 piante lungo le strade cittadine, il 40 per cento in più dal 1998.
Con questi numeri il Comune di Trento si è aggiudicato l’undicesima edizione del premio «Città per il verde» assegnato dalla rivista «Il verde editoriale», la più importante del settore, nella categoria dei Comuni oltre i 50 mila abitanti: l’amministrazione riceverà in premio un’auto ecologica in comodato gratuito per un anno. Soddisfatto l’assessore Italo Gilmozzi che ieri ha presentato i dati con il dirigente del Servizio parchi Roberto Leonardelli.
Negli ultimi nove anni l’amministrazione ha destinato al verde - tra nuovi parchi, sistemazione dei giardini esistenti e aree gioco per i bambini - 28,8 milioni di euro. «Più che un singolo intervento, è stato premiato un sistema di gestione del verde pubblico», ha commentato Leonardelli. Trento oggi ha a disposizione oltre 170 ettari, di cui circa 140 per giardini pubblici e 30 di verde ornamentale e a servizio delle scuole. Nel giro di un paio d’anni si aggiungeranno i 5 ettari del parco della Michelin, che diventerà il terzo polmone verde della città dopo Gocciadoro e Melta.
In corso di realizzazione ci sono altri interventi importanti, per un investimento totale di 11 milioni di euro: un’area verde e sportiva a Vaneze, la passerella ciclopedonale sull’Adigetto, la passerella di San Rocco, l’alberata di via Giovanni a Prato-via Malfatti (con ciclabile) e di via Bolzano, il nuovo giardino di Mattarello con piastra pluriuso, l’ampliamento del giardino dell’asilo San Giuseppe e un percorso ciclopedonale con aree verdi e di sosta a Villazzano, tra via Tessadri e via Tabarelle.
Ma Leonardelli ha voluto soffermarsi su due giardini in particolare: quello delle elementari De Gaspari, dove sono stati i bambini a riprogettare il loro cortile, e quello delle medie Argentario, dove il terrazzo è stato abbellito con un pergolato e il parcheggio è stato ripensato con spazi verdi.
Colpisce il dato sugli alberi in città. Spesso i cittadini segnalano preoccupati ai giornali l’abbattimento di piante, sintomo di una forte sensibilità ambientale. I numeri dicono però che dal 1998 ad oggi a Trento gli alberi sono aumentati del 40 per cento lungo le strade: erano 4.922 e oggi sono 6.925. A fronte di 873 piante abbattute, sono state 2.876 quelle messe a dimora.
Sul territorio comunale ci sono infine 107 aree gioco, distribuite in città e nei sobborghi e il budget impegnato per il 2009 da palazzo Thun per la manutenzione e l’acquisto di nuove strutture per i bambini ammonta a 330 mila euro. E nei prossimi anni - ha spiegato Gilmozzi - si cercherà di qualificare sempre di più la vita dei quartieri, in particolare le zone più densamente abitate: grandi parchi, come Melta e Michelin, ma anche collegamenti ciclabili protetti e strade alberate.

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