Trento: arrivano i tifosi del Mantova, tensione in centro

Gli ultras protagonisti di vandalismi e lancio di bombe carta



TRENTO. Auto danneggiate, finestre ridotte in frantumi e c'è anche chi è stato testimone del lancio di bomba carta. Tutto questo è successo nel primo pomeriggio di ieri lungo il percorso seguito dai tifosi del Mantova per raggiungere, dalla stazione ferroviaria, lo stadio Briamasco per la sfida contro il Trento Calcio. Una settantina le persone che facendo quelle poche centinaia di metri hanno lasciato dietro di loro i segni dei vandalismi. Degli episodi se ne sta occupando la polizia con gli agenti della scientifica che hanno già fatto un primo sopralluogo per documentare quanto è successo. Vandalismi non dettati dalla rabbia per la partita visto che l'incontro (poi terminato con un salomonico 1 a 1) non era ancora iniziato. A quanto pare, però, ci sarebbero stati dei tifosi trentini che avrebbero «scaldato» la situazione, scatenando la reazione dei mantovani, che comunque non è assolutamente giustificato.
Sono almeno tre le auto che hanno i segni dei danneggiamenti sia sulle carrozzerie che sugli specchietti che sono stati divelti. In via santa Margherita, invece, sono i vetri della finestra di una cantina che sono andati in frantumi forse a causa di alcuni calci.
I testimoni oculari raccontano di una città che è stata letteralmente messa in ginocchio. «Ci sono state - racconta uno di loro che preferisce restare anonimo - bombe carte, lanci di bottiglie, intimidazioni e violenze nei confronti anche di cittadini. Noi eravamo in tre e abbiamo cercato di contenere questi vandali senza che nessun altro trentino si esponesse, nemmeno mettendo la testa fuori dalle loro finestre».
Le zone colpite dalla rabbia dei mantovani sono stati il lung'Adige ma anche via Tomaso Gar. Per avere un bilancio definitivo di quanto è successo e dei danni che sono stati patiti bisognerà aspettare i prossimi giorni e le eventuali denunce da parte dei proprietari delle auto colpite. Durante la partita, invece, non ci sono stati episodi di violenza ma 8solo» alcuni lanci di petardi. E il ritorno alla stazione dei treni dei mantovani è stati scortato passo dopo passo dalle forze dell'ordine.
Degli episodi, come detto, se ne sta occupando la polizia e se saranno individuati i responsabili, saranno denunciati per danneggiamento aggravato. In questa opera di ricostruzione di quanto successo potranno forse aiutare le varie telecamere che sono dislocate per la città. Da verificare, quindi, se qualche obiettivo ha centrato i vandali in azione e su questo aspetto sta lavorando la Digos. Era stata agitata anche la partita d'andata dell'ottobre scorso. Allora c'erano stati tafferugli fra i tifosi al termine della partita e tre trentini erano finiti al pronto soccorso con segni di percosse.

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