Trento: arrivano i controllori dei rifiuti

Multe a chi non fa la differenziata. Intanto a marzo sfiorato il 65% in città


Chiara Bert


TRENTO. Se siete tra quelli che la raccolta differenziata non la fanno, o ci mettono poco impegno, vi conviene mettervi a studiare, e alla svelta. Nelle prossime settimane partirà infatti una squadra di controllori che dovrà vigilare sui comportamenti scorretti per multare i trasgressori. Accanto all'informazione, il Comune ha deciso di adottare la linea dura per convincere i recalcitranti. L'amministrazione, insieme a Dolomiti Energia, ha già mappato le situazioni più critiche, che in genere corrispondono ad insediamenti residenziali con grandi condomini, dove statisticamente è più facile che ci sia qualcuno che non differenzia i rifiuti, o lo fa in modo scorretto o distratto. Si va dal Tridente a Trento sud. Quando l'errore è evidente, gli operatori di De lasciano dei bigliettini per segnalarlo e non raccolgono il sacco o il rifiuto. Ora i controlli saranno mirati e più incalzanti. Lo ha deciso ieri la giunta comunale, dove l'assessore all'ambiente Michelangelo Marchesi ha fatto il punto sui risultati fin qui ottenuti e sui problemi emersi. Tra le criticità da affrontare ci sono il posizionamento a volte non felice dei bidoni e la dimensione dei contenitori, che in alcuni casi devono essere ridotti e in altre situazioni risultano invece insufficienti. I dati sono complessivamente molto incoraggianti: a Trento la raccolta differenziata è in costante aumento e a marzo ha sfiorato il 65%. «Per migliorare i risultati - ha spiegato ieri mattina l'assessore, rispondendo alle domande degli alunni delle medie Argentario - aumenteremo l'informazione ai cittadini, per spiegare meglio come si fa la differenziata, ma contemporaneamente potenzieremo i controlli che portino a sanzionare chi non differenzia bene e con il suo comportamento scorretto penalizza anche i cittadini impegnati».Dopo il via libera della giunta, nelle prossime settimane entrerà in azione la «squadra di controllori» che interverrà sulle situazioni critiche: sarà formata da operai di Dolomiti Energia, due vigili urbani e un addetto del Servizio ambiente del Comune. I controllori apriranno bidoni e sacchetti per scovare i responsabili: «Cercheremo di risalire ai trasgressori, la multa non andrà al condominio perché l'obiettivo è multare chi differenzia in modo scorretto», spiega Silvio Fedrizzi, responsabile del Progetto rifiuti. «In questi anni abbiamo fatto un bel balzo in avanti, ma abbiamo ancora molta strada davanti - ha detto ieri il sindaco Alessandro Andreatta rivolto ai ragazzi - la raccolta differenziata è un atto di responsabilità verso il futuro, se non ce ne occupiamo oggi, ci ritroveremo sommersi domani, sprecando risorse preziose».

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