Trentino: reati in calo, l'alcol resta un problema

La Polizia di Stato festeggia i 159 anni della fondazione e fornisce i dati sull’attività degli ultimi dodici mesi. Diminuiscono gli arresti, ma aumenta il numero di sanzioni e patenti ritirate



TRENTO. La Polizia di Stato festeggia oggi il 158º anniversario della sua fondazione e, come di consueto, anche la Questura di Trento ha fornito i dati sull'attività compiuta negli ultimi dodici mesi. Un numero salta subito agli occhi ed è quello riferito al numero di reati, che hanno fatto registrare un sensibile calo, passando dai 17395 dell'anno precedente ai 15152. In netto aumento, invece, il numero delle contravvenzioni - 13951 contro 12618 - e le patenti ritirate: 420 rispetto alle 354 del 2009. Dati riferiti all'opera che quotidianamente gli uomini della Polizia svolgono su molteplici fronti, con diverse specializzazioni. È opportuno ricordare, infatti, che nel bilancio dei dodici mesi viene presa in considerazione l'attività, oltre che del personale in servizio alla Questura di Trento, anche quella svolta dai commissariati di Riva del Garda e Rovereto, dalla Sezione della Polizia Stradale di Trento e dai distaccamenti di Cavalese, Malè e Riva, dal Compartimento della Polizia Postale, dalla Polizia Ferroviaria del capoluogo e di Rovereto, dal Centro addestramento Alpino di Moena e dalla Squadra Nautica di Riva, che svolge servizio nelle acque del Garda. Tranquillizzante, dicevamo, il quadro descritto dai numeri, anche se forse la percezione della gente resta tutt'altro che ottimista. «La causa di questa sensazione - spiega il questore Giorgio Iacobone - va forse cercata nell'atteggiamento di diffidenza che i trentini hanno nei confronti degli stranieri. Ritengo che una maggiore apertura porterebbe ad una percezione migliore e più realistica della realtà». Le richieste di soccorso pubblico arrivate al 113 sono passate dalle 14160 dei dodici mesi a cavallo tra il 2009 e il 2010 alle 11008 dell'ultimo anno. Le persone arrestate sono state 212 (contro le 344 dell'anno precedente) e di queste 67 sono finite in carcere per rati legati alla droga. I denunciati sono stati 950 contro i 1134 dell'anno prima. Nella lotta agli stupefacenti la quantità di sostanze sequestrata conferma quanto le forze dell'ordine hanno modo di verificare ogni giorno sul territorio: l'eroina sta prepotentemente invadendo il mercato: quasi 11 i chili di «ero» sequestrati mentre l'anno precedente erano stati "solo" quattro. Per quanto riguarda i sequestri di altre sostanze ecco i numeri: poco più di 245 grammi di cocaina (contro i 1262 dell'anno prima), 599 i grammi di hashish (3465 grammi nel 2009/10) e 2695 grammi di marijuana contro gli 85 precedenti. Il valore della refurtiva recuperata ammonta a 3422 euro (27 mila era il valore della merce ritrovata dell'anno prima) mentre il denaro sequestrato supera i 23 mila euro contro i 145 mila del 2009/10. Aumentano i passaporti rilasciati e rinnovati che passano da quasi 16 mila a poco meno di 18 mila. Le dolenti note, invece, arrivano dalla Polizia Stradale, sempre più impegnata nella lotta all'abuso di alcol tra chi guida. Le pattuglie di vigilanza stradale sono state 3439, le contravvenzioni sono aumentate di oltre mille unità - 13951 contro 12618 - e con esse sono aumentati anche i proventi passati da un milione e 114 mila euro a un milione e 516 mila. I controlli al tasso alcolemico hanno compiuto un balzo notevole superando di gran lunga i circa 17 mila del 2009/10 e arrivando ai 29327 degli ultimi dodici mesi. Sono 420 gli automobilisti rimasti a piedi e senza patente mentre il dato precedente s'era fermato a quota 354. Duecentonovantacinque sono invece le carte di circolazione sequestrate. Gli incidenti stradali rilevati dalle pattuglie sono stati 307 e purtroppo 5 di essi hanno avuto esito mortale. La Polizia ferroviaria ha eseguito 1742 scorte su treno, ha rintracciato 5 minori ed elevato 62 contravvenzioni al regolamento. Senza sosta la lotta alla pedopornografia online: sequestrati 13 computer, 349 cd rom-dvd, 12 hard disk, 25 videocamere. Sempre nel vastissimo universo di internet e dell'e-commerce, inoltre, la Polizia postale è stata impegnata in numerose indagini dopo aver raccolto querele di utenti truffati online.

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