TRENTO. Puntuali 94 treni su cento, quattro su mille corse programmate cancellate e due su mille per dirette responsabilità di Trenitalia: è la fotografia a fine agosto della mobilità regionale nella provincia di Trento, che fa registrare dati in crescita delle performance industriali registrate negli ultimi due anni.

Come informa una nota, miglioramento che sembra essere percepito anche dai clienti stando ai risultati delle ultime indagini demoscopiche sulla loro soddisfazione che, a luglio, ha toccato il 93,5% di soddisfatti del viaggio nel suo complesso (migliore di 0,9 p.p, rispetto allo stesso periodo del 2016) e il 91,5% nel valore cumulato dei primi mesi dell'anno. Con un aumento del +2,3% rispetto ai risultati del 2015. I primi otto mesi del 2017 vedono, a Trento, la puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall'orario previsto) dei treni regionali attestarsi al 94% e l'indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) al 99,6%. Valori che, considerando le sole cancellazioni (0,2%) e ritardi (2,3%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,8% come regolarità e 97,7% di puntualità.

Anche le avarie che determinano stop tecnici alle corse si sono ridotte a 8,9 ogni milione di km percorsi, dimezzando quasi i valori del 2014 (15,5 ogni milione di km). Confrontando l'identico periodo degli anni precedenti la puntualità cresce di 0,5 punti percentuali vs 2014, di 0,2 p.p. vs 2015 però perde 1,1 p.p. vs 2016, la puntualità realizzata dall'impresa ferroviaria, quella che recepisce i soli ritardi imputabili a Trenitalia, migliora di 1 punto rispetto al 2014, 0,3 vs 2015 però perde 0,1 vs 2016. Analoghe performance per la regolarità del servizio con un dimezzamento delle cancellazioni rispetto al 2014.