Trasporto pubblico, solo lievi ritocchi 

Trento, immutati i biglietti aumentano invece (pari all’inflazione) alcune categorie di abbonamenti



TRENTO. Solo lievi ritocchi (in aumento) per le tariffe del trasporto pubblico nel territorio comunale di Trento. La modifica del sistema tariffario è stata approvata dalla giunta comunale nelle scorse settimane e in realtà ha lasciato immutati i biglietti a tempo (anche quelli familiari) per intervenire solamente con un adeguamento all’inflazione per quanto riguarda gli abbonamenti. La corsa di 70 minuti rimane quindi ferma a 1,20 euro che salgono a 3 euro per un biglietto famiglia (120 minuti) e per un biglietto personale giornaliero.

Solo lievi arrotondamenti, come detto, per le tessere, con aumenti variabili tra l’1,20 per cento e il 3 per cento.

La tessera ordinaria mensile passa quindi da 31,5 a 32 euro, la tessera ordinaria annuale aumenta di 3 euro da 251 a 254 euro mentre per gli studenti la tessera mensile passa da 26,5 a 27 euro e quella annuale da 208 a 210,5 euro. Aumenti variabili per le varie categorie di pensionati mentre restano invariati i costi per l’abbonamento annuale alla navetta che collega i parcheggi di via Monte Baldo e area Zuffo (20 euro annuali) e la navetta del parcheggio di Villazzano (20 euro). Nessuna modifica infine per i biglietti di sola andata (3 euro) e andata e ritorno (5 euro) per la funivia di Sardagna. Ma questa tariffa in realtà riguarda solamente i turisti o comunque chi proviene da fuori provincia, perché i residenti della provincia di Trento possono salire sull’impianto di risalita utilizzando gli stessi biglietti del trasporto pubblico su gomma.

Le lievi modifiche introdotte alle tariffe di trasporto pubblico dal Comune di Trento sono le uniche sul territorio provinciale, immutate infatti le tariffe delle altre realtà che partecipano all’organizzazione del trasporto pubblico.

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