TRENTO. «Se i politici si levassero mille euro del loro stipendio, che rimarrebbe comunque sin troppo alto, per darlo all'educazione allo sport e alla salute, avremmo risolto ogni nostro problema». A pronunciare queste parole e ad aderire all'iniziativa del Trentino in favore del taglio degli stipendi dei politici è stato Giorgio Torgler, presidente del Coni trentino.  L'ex fuoriclasse della velocità su ghiaccio ha le idee chiare su quello che si potrebbe fare con i soldi risparmiati: «Con 500 mila euro riusciremmo a sistemare la nostra attuale situazione di difficoltà». Torgler non ha paura di passare per un qualunquista: «Ricordo che avevamo firmato nel 2006 un protocollo per l'educazione allo sport e alla prevenzione da cui non abbiamo ricavato nulla».  Ecco allora l'idea di Torgler per ottenere insieme benefici concreti per i giovani e tagliare i costi della politica: «A dei politici che hanno avuto il coraggio, anche dopo le denunce fatte da questo giornale, di aumentarsi i soldi per le loro trasferte, chiedo ora un sacrificio a favore del Tavolo dello sport». (a.m.)