val di fiemme

Tesero, spacciava agli scolari minorenni durante la ricreazione, arrestato

In manette un diciottenne di Torri di Quartesolo che vendeva hashish e spinelli agli studenti dell'Enaip



PREDAZZO. I Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Cavalese in collaborazione con i militari della Stazione di Predazzo hanno arrestato ieri nella mattinata un giovane ragazzo vicentino, per spaccio di sostanza stupefacente a minori, proprio nelle vicinanze dell’istituto ENAIP di Tesero.

I militari di Cavalese, grazie anche alla stretta collaborazione con la direzione dello stesso Istituto scolastico, molto sensibile in materia, sono riusciti dopo un mirato servizio di osservazione a trarre in arresto un giovane appena maggiorenne veneto. Nello specifico i militari sono intervenuti presso l’istituto dopo l’avvenuta cessione di sostanza stupefacente, di tipo hashish, tra il ragazzo ed uno studente minorenne della stessa scuola.

Da successivi accertamenti, emergeva che la sostanza veniva ceduta durante l’intervallo delle lezioni. I carabinieri hanno trovato, nascosto nello zaino e nelle tasche del diciottenne vicentino originario di Torri di Quartesolo, 36g di sostanza stupefacente, tipo hashish, un bilancino di precisione, in coltellino utilizzato per tagliare la sostanza ed un centinaio di euro, probabile provento dello spaccio.

Al minore a cui il ragazzo aveva appena ceduto la sostanza è stato invece rinvenuto uno spinello appena confezionato, che da accertamenti, risultava essergli stato ceduto dallo spacciatore nella pausa di ricreazione nelle vicinanze dell’ingresso dell’istituto. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro dai carabinieri. L’arrestato, secondo i militari, visto anche il quantitativo di sostanza rinvenuta, è verosimile potesse continuare l’attività di spaccio anche successivamente all’orario di fine lezione od in altri istituti delle valli di Fiemme e Fassa.

Il giovane veneto, incensurato, è stato accompagnato negli uffici della caserma di Cavalese, dove è stato fotosegnalato e dopo le operazioni di rito accompagnato presso le camere di sicurezza della caserma in attesa del rito direttissimo. Il comando dei carabinieri di Cavalese, proprio in merito al fatto, sottolinea come la stretta collaborazione con la direzione ed il corpo docenti dell’Istituto abbia avuto in questo caso un risvolto più che positivo che ha portato all’arresto del giovane spacciatore, evitando possibili ulteriori condotte di spaccio da parte dello stesso.













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