Telelaser sulle strade ai 30 orari

Quattro multe nelle vie Vicenza e Zeni, in via Magazol limiti rispettati


Giuliano Lott


ROVERETO. Controlli a tappeto ieri mattina sulle strade segnalate dai cittadini per gli eccessi di velocità. Quattro gli accertamenti (cioè le multe) per altrettanti automobilisti colti in flagranza dal telelaser dei vigili urbani. I superamenti dei limiti sono modesti (non oltre i 10 chilometri orari in più) ma costano comunque due punti sulla patente del trasgressore.

Le strade monitorate nella mattinata di ieri sono tre: l'imbocco di via Vicenza, sul tratto in cui vige il limite dei 30 orari a partire da piazza Podestà, via Zeni (con "imboscata" dei vigili davanti al Centro Tecnofin) e via Magazol. Sono tre dei punti della viabilità cittadina su cui erano stati segnalati mezzi a grande velocità. Il controllo di ieri aveva anche la funzione di verificare la consistenza del fenomeno, che però non ha registrato particolari eccessi.

La prima parte della mattinata, i vigili con il telelaser l'hanno trascorsa su via Vicenza. Rispetto al limite dei 30 orari, il codice ammette un errore teorico dei macchinari di 5 chilometri l'ora. Vale a dire che l'eccesso di velocità va calcolato sulla base di 30 più 5, ossìa 35 chilometri orari. Gli unici due automobilisti multati guidavano a circa 44-45 orari. Per loro, oltre alla contravvenzione, anche due punti decurtati sulla patente. Stesso risultato su via Zeni, dove però vige il limite dei 50 orari (si parte cioè dai 55): due superamenti di "prima fascia" - cioè entro i 10 chilometri orari. Multa e due punti in meno per entrambi gli automobilisti che guidavano a circa 60 all'ora. Infine via Magazol. Dove, forse per l'ora e il carico di traffico, nessuno ha superato i limiti.

I controlli verranno ripetuti nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle strade su cui vigono i limiti dei 30 orari, e a breve verrà introdotto anche l'autovelox notturno per estendere il monitoraggio alle ore di oscurità. Il dispositivo, che viene applicato dalla casa produttrice al tradizionale autovelox, è in grado di scattare al trasgressore la fotografia in formato digitale senza l'ausilio del flash. Proprio il lampeggio del flash era stato impugnato dalle associazioni di consumatori come possibile fonte di pericolo: chi guida rischiava di rimanere abbagliato. Ora il problema è superato.

Grazie alla tecnologia digitale i vigili avranno gioco facile nello stanare chi guida oltre i limiti di velocità. Roveretani avvertiti, dunque: la segnaletica va seguita alla lettera.













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