Tassullo, auto in centro a 100 all'ora

Due mezzi su tre oltre il limite: arrivano i dissuasori mobili con autovelox


Vittorio Nardon


TASSULLO. Ha preso il via il progetto Noisicuri a Tassullo e dalla prossima settimana in via San Vigilio, ovvero lungo l'asse che attraversa il paese, spunteranno i dissuasori mobili. Al suo interno un autovelox che a rotazione verrà spostato lungo la via.  Un modo per porre in sicurezza il paese e che verrà comunque esteso a tutte le frazioni del territorio comunale. Si tratta in sostanza di posizionare lungo le strade dei contenitori di plastica al cui interno a sorpresa verrà posto l'autovelox e poco distante il vigile, nel caso specifico Giuseppe Valentini, fermerà l'automobilista che supera il limite di velocità. «L'obiettivo - spiega il vicesindaco Marco Benvenuti - è di favorire la sicurezza dei cittadini lungo alcune vie comunali che, pur essendo fuori dalla grande viabilità, sono percorse da un notevole numero di veicoli».

A dare man forte al vice sindaco è Paolo Goglio, coordinatore nazionale del progetto: «Dai rilievi che abbiamo fatto verso fine febbraio, risulta che in un giorno in via San Vigilio transitano in media circa 1947 automobili e di queste 1219 sono oltre i limiti di velocità». Dunque circa il 63% si trova a superare il limite dei 50 chilometri orari. Questo evidentemente con possibili pericoli per la popolazione. Se poi si pensa che il 25 per cento transita ad una velocità compresa tra i 61 e i 90 chilometri orari, si capisce che il rischio di incidenti aumenta notevolmente. Una curiosità: tra i rilevamenti fatti, la velocità massima in pieno centro abitato la si è registrata il 27 febbraio alle 9 e venti di sera: un'automobile sfrecciava per le vie del paese a 107 chilometri orari.

Se in quei giorni si fossero messi in atto le sanzioni il 25% degli automobilisti indisciplinati avrebbe subito una multa di 150 euro e il taglio di tre punti dalla patente di guida e 34 patenti sarebbero state ritirate. Ma non è questo lo scopo del progetto messo in atto dall'amministrazione: «A noi interessa la sicurezza dei cittadini». Ribadisce Marco Benvenuti. E il sistema del VeloOk o dell'Educatraffico sembra funzionare: proprio riducendo la velocità si riduce drasticamente la gravità degli incidenti. E il VeloOk, statistiche alla mano, porta a un calo della velocità media superiore all'11% e un calo delle infrazioni del 67%.

Dunque l'investimento fatto di 10 mila euro per l'acquisto dei dissuasori e per il pacchetto di incontri e iniziative volte alla sensibilizzazione dei cittadini, sembra destinato a dare dei risultati importanti. Un dato singolare: durante il periodo delle rilevazioni, ogni giorno c'è stato lo Speedy Gonzales di turno che ha sfrecciato a velocità attorno ai cento chilometri orari, esattamente il doppio di quanto indicato dai limiti di velocità.













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