Tariffa rifiuti, esposto di Cia: è illegittima

Dopo la sentenza della commissione tributaria sugli svuotamenti minimi



TRENTO. Dopo la sentenza della commissione tributaria che ha definito illegittimo, e quindi non dovuto, il quantitativo minimo di conferimenti previsto dalla Tia di Pergine (120 litri a testa l’anno), il consigliere comunale Claudio Cia invita la magistratura a indagare sulla Tares di Trento. Anch’essa infatti prevede una dotazione minima di sacchetti, per un volume di 240 litri l’anno in caso di un solo residente, 360 per due, 480 per tre e via crescendo di 120 litri per ogni persona in più. Il rappresentante della Civica ha presentato ieri in questura un esposto, dove segnala che la delibera che ha introdotto la raccolta puntuale a Trento «viola la Direttiva 91/156/Cee art. 15 la quale afferma il principio che "chi inquina paga"». Inoltre la stessa delibera - aggiunge Cia - «è in contrasto con la recente sentenza della commissione tributaria di primo grado del tribunale di Trento che in sostanza definisce l'addebito di un importo per un quantitativo di indifferenziato a forfait, applicato dall'Amnu Spa di Pergine Valsugana alla propria utenza».













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