Svelata la ciclabile Fondo - Mendola

Presentato ai sindaci della valle il progetto preliminare: sarà lunga poco meno di 15 chilometri e costerà 1,9 milioni di euro


di Giacomo Eccher


SARNONICO. Presentato ai sindaci dell'Alta valle di Non dall'Ufficio piste ciclabili della Provincia il progetto preliminare del tratto Fondo - Passo Mendola.

Il tracciato è lungo quasi 15 chilometri (6,3 nel tratto Fondo – Malosco e 8,6 nel tratto Malosco – Ronzone – Passo Mendola) e verrà realizzato per buona parte su strade esistenti: i tratti di nuova realizzazione o di potenziamento di sentieri esistenti saranno circa 2,3 chilometri. La partenza (con innesto nell'anello ciclabile dell'Alta valle, inaugurato lo scorso mese di giugno) è a quota 930 (a Fondo) e l'arrivo ai 1.368 m della Mendola per un dislivello di 398 metri. La pendenza media è del 2,7% sull'intero percorso così caratterizzata: tratto Fondo-Malosco pendenza media del 2,3%, pendenza massima 16,2%; tratto Malosco - Ronzone - Mendola pendenza media del 3%, pendenza massima 15,4%.

Il progetto (firmato dall'ingegner Sergio Deromedis dell'ufficio tecnico provinciale, presente all'incontro con il direttore dell'Ufficio ciclabili, architetto Marcello Pallaoro) prevede di raggiungere il Passo attraverso Malosco, la parte alta di Ronzone (all'altezza della rotatoria di innesto tra la Statale 42 e la strada delle Regole, in prossimità di Villa Orso Grigio) e quindi puntare alla Mendola affiancando a valle la statale fino all'hotel Waldheim (bivio Ruffrè), attraversare Ruffré e quindi approdare alla stazione a monte della cremagliera Caldaro – Mendola.

Scartata dunque l'ipotesi alternativa (dopo il sopralluogo avvenuto sul posto il 20 settembre scorso con sindaci, forestali e tecnici provinciali) avanzata dal sindaco di Cavareno, Gilberto Zani di collegare l'anello ciclabile dell'Alta Anaunia al Passo Mendola attraverso la valle del torrente Linor toccando quindi Ruffré ed i suoi masi prima di sbucare sul Passo. «Idea meno costosa, è vero, ma con pendenze troppo marcate soprattutto nel tratto iniziale: situazione che potrebbe scoraggiare a imboccare la ciclabile», spiega il sindaco di Sarnonico, Sandro Abram, coordinatore dei sindaci altoanauniesi per la ciclabile.

Il tempo di realizzazione è di un anno (dalla consegna lavori all'impresa) e il costo ammonta a 1.940.000 euro in gran parte finanziati con i fondi del patto territoriale svincolati dal ridimensionamento del Centro Natatorio di Ronzone: ai comuni resteranno da coprire 100.000 euro suddivisi in base ad un riparto già concordato tra i nove sindaci. Della spesa totale, i lavori a base d'asta incidono per 1.400.000 euro: in dettaglio 300.000 per il tratto da Fondo (via Roma) a Malosco paese (tratta panoramica che tocca il Lago Smeraldo e la Val Sedruna); 900.000 euro il restante tratto Malosco – Mendola e 260.000 il completamento della pista ciclabile esistente per unire i due tratti.

«Si stimano circa 50.000 utenti/anno per l'anello dell’Alta val di Non e circa 10.000 utenti/anno per il tratto Fondo – Mendola», conclude Abram e sottolinea il legame che con questo progetto si stringerà ancora più tra l'Alta val di Non e l'Oltradige altoatesino.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano