L'EVENTO

Sul Brenta arrivano i ciclo-musicisti

Parte il primo trekking musicale in bicicletta de I Suoni delle Dolomiti


Andrea Selva


DOLOMITI DI BRENTA.  Prendi un musicista, aggiungi il ciclista che c’è in lui e otterrai un “ciclo-musicista”, come quelli che pedaleranno (e suoneranno) da oggi a sabato sui sentieri del Dolomiti Brenta Bike. Con loro ci sarà anche un gruppo di spettatori-ciclisti-compagni di avventura che hanno voluto provare di persona questa nuova proposta dei Suoni delle Dolomiti. Si chiama “Arteapedali” ed è la novità della ventesima edizione del Festival.

Funziona così: si pedala per 120 chilometri lungo strade e sentieri attorno al Brenta (con partenza da Molveno), si fanno pause musicali lungo il percorso, si pernotta in quota (ai rifugi Peller e Graffer) e infine c'è il concerto finale a Malga Movlina. Riservato a ciclisti allenati (parliamo di un dislivello totale di circa 5 mila metri) oppure equipaggiati con una bicicletta elettrica, che si può pure noleggiare: in tutto una trentina di persone.

Da un'idea di Carlo La Manna, 55 anni, bassista di professione, ciclo-musicista per passione, uno che abita a Tenna e scende a Trento in bicicletta (elettrica) lungo la strada dei Forti e ritorno, uno che durante una tournèe in Olanda è rimasto fulminato dalle due ruote e ha voluto inaugurare in Trentino Arteapedali. Capiterà così di vederlo pedalare alle pendici del gruppo di Brenta con una bicicletta elettrica (suonando il basso acustico durante le pause) assieme al marchigiano Daniele di Bonaventura, uno che pedala, veloce, al ritmo di tango e che per dimostrare chi è più ciclista utilizzerà una bicicletta tradizionale, con la promessa che la fatica delle salite del Brenta non influirà sulle performance musicali. L'allenamento e la forma fisica - assicura - glielo consentono.

Sarà più una pedalata o uno spettacolo? «Le cose sono interconnesse - spiega La Manna - anche perché la salita in bicicletta contribuirà a rafforzare le relazioni del gruppo». E' anche una scommessa, ma in casodi emergenza - fanno sapere gli organizzatori - sarà pronta l'ammiraglia conuna batteria di ricambio a soccorrere il ciclo-musicista elettrico, rimasto senza carica. Ci saranno anche l'altro trentino Corrado Bungaro, il toscano Elias Nardi e il pugliese Gianluca Petrella (atteso sabato) a garantire sonorità tra il folk e il jazz. Le qualità ciclistiche sono da mettere alla prova, di sicuro la musica sarà di serie A.

Corrado Bungaro

«Abbiamo proposto questo trekking ciclo-musicale pensando a un percorso semplice, ma gli organizzatori dei Suoni delle Dolomiti hanno rilanciato con la sfida del Brenta Bike, cioè uno dei tour più impegnativi che ci sono in Trentino: vedremo come va» ride La Manna, che si è allenato assieme a Bungaro. Ma la filosofia è decisamente «slow»: l'importante è arrivare in fondo, all'insegna dell'eco-sostenibilità.

Va detto che nel gruppo la maggior parte dei ciclisti utilizzerà mountain bike tradizionali, con una minoranza di bici elettriche, quelle dei ciclo-musicisti (tranne di Bonaventura) e quella di chi scrive questo articolo che seguirà il gruppo per raccontare l'evento sul Trentino. E sabato pomeriggio alle 14 - a Malga Movlina, con accesso da Pinzolo o da Stenico - concerto finale.













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