I dati dell’apt di trento, monte bondone, valle dei laghi 

Su gli arrivi dell’11% (9% le presenze) nei primi sei mesi

TRENTO. Continua a crescere il numero di turisti nell’ambito di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi. L’Apt dà i numeri dall'inizio del 2018 alla fine di giugno riferiti agli alberghi, strutture...



TRENTO. Continua a crescere il numero di turisti nell’ambito di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi. L’Apt dà i numeri dall'inizio del 2018 alla fine di giugno riferiti agli alberghi, strutture extralberghiere ed esercizi complementari: con un +11,77% (171.235 unità totali) l'incremento degli arrivi all'interno di questo ambito e in un +9,46% (538.572 unità) l'aumento dei pernottamenti, ovvero le presenze. Numeri positivi, in linea con quelli confortanti degli ultimi dieci anni, perché si riferiscono ad un periodo nel quale le condizioni meteorologiche, soprattutto a cavallo fra maggio e giugno non sono certo risultate ottimali. L'incremento più rilevante, per quanto concerne gli arrivi, riguarda il mercato italiano, dato che gli ospiti del nostro paese sono aumentati del 13,41% (106.732 in totale), mentre quelli stranieri sono cresciuti del 9,16% (64.503 in totale).

Per quanto riguarda le presenze il dato è praticamente identico: rispettivamente +9,27% e +9,81%. Interessante risulta anche un'analisi compiuta sui sei mesi presi in considerazione, perché fra la punta massima di giugno (33.897 arrivi) e quella minima di aprile (24.163) le differenze sono decisamente limitate, a dimostrazione che la destagionalizzazione, almeno in questo ambito, è già da tempo realtà. L’incremento più significativo, come previsto, è stato compiuto in maggio, mese dell'Adunata degli Alpini e della tappa trentina del Giro d'Italia (+48,50 di arrivi e +32,28% di presenze riferite al mercato italiano), ma anche gennaio e febbraio (rispettivamente +16,23% e + 12,70%) offrono buoni motivi per sorridere. I dati consentono anche di fissare a 3,15 giorni la permanenza media dei turisti sul nostro territorio.

Per quanto riguarda gli ospiti italiani, l'incremento maggiore riguarda quelli provenienti dal Piemonte (+24%), seguito da quello fatto registrare dai lombardi (+17%), dai laziali (+14%), dagli emiliani (+13%) e dai veneti (+11%). In merito agli stranieri, sono cresciuti del 13% i cechi, del 6% gli austriaci, del 3% tedeschi e polacchi.

Analizzando i diversi ambiti, la città si fregia di un aumento di arrivi dell'11,15% (134.184 il dato assoluto) e di presenze del 9,71% (403.613) con punte di crescita del 15% in gennaio e febbraio, fatto salvo il +26,80% del fortunato mese di maggio. L'aumento più importante, per quanto riguarda gli ospiti stranieri, è stato a marzo (+22,64% sul fronte arrivi). Sul Monte Bondone gli arrivi sono aumentati del 15,07% (28.796 in totale), le presenze del 9,67% (110.946 il totale). In Valle dei Laghi gli arrivi sono cresciuti del 9,83% (7.562 in totale), le presenze del 4,58% (21.023 in totale). Infine a Garniga Terme gli arrivi su del 29,05% (693 in totale), le presenze dell'8,05% (2.990 il totale).













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