L’avviso

Stop al divieto di accesso in Bondone, revocata da domani l’ordinanza di Ianeselli

La decisione è stata presa dopo che questa mattina Trento Funivie con il supporto della Polizia locale ha attuato la procedura per il distacco artificiale di eventuali valanghe grazie ad un'onda sonora



TRENTO. È revocata da domani, 27 gennaio, l'ordinanza di divieto di accesso totale all'area del versante ovest del monte Mugon fino al monte Palon che era stata emessa sabato scorso per il pericolo di valanghe. Lo comunica una nota del Comune di Trento.

La revoca è stata decisa dopo che questa mattina Trento Funivie con il supporto della Polizia locale ha attuato la procedura prevista dal piano anti-valanghe che prevede l'utilizzo dell'apparecchiatura denominata Ga.zex che provoca un distacco artificiale di eventuali valanghe grazie ad un'onda sonora. Procedura che ha evidenziato una sostanziale stabilità del manto nevoso della zona e quindi consentito di riaprire l'area.

Resta comunque la raccomandazione affinché l'accesso all'area del versante ovest del Monte Mugon da parte di scialpinisti, sciatori, freeriders, snowboarders, ciaspolatori o pedoni, sia effettuato tenendo conto delle situazioni nivometeorologiche in atto e comunque mettendo in pratica tutte le cautele, le misure e le procedure necessarie all'approccio delle aree montane durante il periodo invernale. 













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