Sputò a una signora: arrestato 

In carcere l’uomo che aveva oltraggiato la donna per una “misera” elemosina



TRENTO. Aveva sputato addosso ad una donna che gli aveva dato pochi centesimi d’elemosina. Non gli bastavano probabilmente, oppure li aveva presi come un insulto meritevole di vibrata protesta. Un pesante oltraggio, perpetrato ai danni di chi, a quella mano tesa voleva dare una moneta in segno di aiuto. Ma quell’aiuto non era stato gradito, in quella misura. E lui, un cittadino extracomunitario, lo aveva ben presto dimostrato, non certo a parole. Non solo. Quell’uomo aveva aggredito poi anche gli agenti che erano intervenuti, dopo l’increscioso episodio. È stato arrestato così, sabato, dalla Squadra Volante di Trento, un nigeriano di 28 anni.

L’uomo era stato protagonista di un movimentato episodio in città. Stava chiedendo l’elemosina ma l’obolo che una signora gli aveva dato, per lui era troppo misero. Così l’aveva oltraggiata, sputandole addosso. Troppo pochi quei 50 centesimi offerti dalla signora come elemosina. Sul posto immediato l’arrivo di una Squadra Volante ma il nigeriano non ha desistito, se l’è presa anche con gli agenti.

L’uomo aveva preso ad aggredire violentemente i poliziotti, pugni e poi morsi.

Alla raffica di colpi però era seguito anche il tentativo di sottrarre agli agenti l’arma di ordinanza. Nella mattinata di sabato 4 agosto i poliziotti l’hanno individuato lungo le vie del centro e, dopo averne vinto le iniziali resistenze, l’hanno condotto presso il carcere di Spini di Gardolo. Il nigeriano è stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trento per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e tentata rapina.















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