Spiazzo, Poli aprirà l’8 ottobre

L’area ex Ille rinasce dopo vent’anni di degrado e di contrasti con la Coop. Il marchio sarà Amort


di Stefano Marini


SPIAZZO RENDENA. Apertura prevista per l'8 ottobre per il supermercato Poli a Spiazzo. Giunge così in porto un'operazione fortemente voluta dal gruppo della grande distribuzione privata e dal Comune della località rendenese, nonostante il contrasto della cooperazione, anche tramite ricorsi legali, rivelatisi alla fine infruttuosi dato il cambiamento delle norme di insediamento commerciale all'interno di aree produttive dismesse.

Dunque il nuovo supermercato aprirà a breve i battenti, anche se il marchio scelto sarà quello di C C Amort e non di Poli, una linea di supermercati già presente a Bolzano e a Pergine caratterizzata dalla logica dei “prezzi bassi tutti i giorni”, che punta a garantire al cliente alta qualità a prezzi contenuti.

Il sindaco di Spiazzo, Michele Ongari, è raggiante per la riuscita dell'operazione: «Con la riconversione dell'area ex Ille si pone finalmente termine ad una situazione di degrado che durava da 20 anni. Fin dall'inizio era uno degli obiettivi di quest'amministrazione e non possiamo che essere soddisfatti di averlo centrato». Ongari entra nel dettaglio di cosa significherà per Spiazzo la realizzazione del nuovo supermercato: «L'area ex Ille consiste in circa 20 mila metri quadri. Di questi, 800 saranno destinati all'area commerciale vera e propria mentre altri 4 mila circa serviranno a supporto con posteggi ed aree verdi. Come si vede si tratta di una superficie media di vendita, e non di una grande superficie come era previsto con i 1200 metri quadri del progetto originario. Per i restanti 15 mila metri, anch'essi ceduti ai Poli, si prevede la realizzazione di una zona residenziale e di un edificio misto. Al tempo stesso, a causa della rivalutazione dei terreni il Comune di Spiazzo ottiene una serie di opere di compensazione: la cessione di parte dell'area ove sarebbe nostra intenzione realizzare un asilo nido e lavori stradali ed urbanistici a spese degli acquirenti. Si tratta di vantaggi importanti per il Comune che avrebbero potuto essere ancora maggiori se l'area commerciale realizzata fosse stata quella prevista in origine. In ogni caso portiamo a casa un grande risultato, riqualificando un’area in totale abbandono, sperando che questo contribuisca a stimolare una crescita e investimenti su Spiazzo».

Quanto al difficile rapporto con la cooperazione Ongari si dice fiducioso nella possibilità che le cose si sistemino: «Detto che noi dovevamo fare l'interesse dei nostri concittadini, ritengo che l'apertura di questo punto vendita potrà essere di utile stimolo anche per la cooperazione locale ad adeguare strutture ed offerta alle esigenze dei consumatori, come è già successo a Tione».













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