Sparisce il parcheggio a Mori stazione

La realizzazione del sottopasso per la ciclabile elimina molte aree di sosta. Preoccupati i pendolari



ROVERETO. Un misto tra forte preoccupazione e un lieve accesso di rabbia ha colto ieri i molti pendolari e utenti occasionali della stazione ferroviaria di Mori, dopo aver notato la comparsa di divieti di sosta per lavori diffusi sia nello spazio (su tutti i parcheggi tranne quello più a nord, il meno accessibile nonché meno capiente) che nel tempo (fino al 22 novembre). A quanto appariva non ci sarebbe sostanzialmente più stata la possibilità di parcheggiare per prendere il treno, vista la sparizione di decine e decine di posti che, pur essendo sterrati e disastrati, rimangono comunque indispensabili vista l'assenza di alternative (il prospiciente parcheggio del McDonald's è, appunto, del McDonald's). In realtà il danno, per quanto presente, sembra meno grave: spariranno sì per quasi tre mesi decine di posti nella parte più vicina alla stazione, ma dovrebbero rimanere in buona percentuale quelli della parte sud, verso l'autostrada. Ci sarà da verificare se basteranno a soddisfare il fabbisogno, visto che il parcheggio spesso era pieno anche quando tutte le altre aree erano agibili. Il motivo di tale sconvolgimento? La realizzazione del sottopasso per collegare il percorso ciclopedonale tra valle dell'Adige e il tratto sbarramento Enel (Ravazzone)-Stazione ferroviaria di Mori, che richiede di ricavare una viabilità alternativa che interesserà appunto per circa cento metri il parcheggio di via Per Marco subito a sud della rotatoria con via del Garda. L'intervento, su incarico della Provincia, sarà effettuato dalla ditta Alpenedil, dai cui uffici assicurano che, una volta iniziati i lavori (lunedì o martedì), sarà chiaro - contrariamente a quanto avvenuto ieri - dove si potrà parcheggiare e dove no. Quasi certamente al parcheggio superstite - dove regolarmente sostano e "rubano" spazio anche i camion - si potrà entrare e uscire solo da sud, ossia dal lato verso il Nerocubo. (m.cass.)













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