Spara al gatto e finisce nei guai Gli trovano dieci fucili in casa 

A Castello Tesino. Una donna ha denunciato ai carabinieri il ferimento del suo piccolo Thor nel cortile di casa. Le indagini hanno portato al 59enne che aveva anche delle armi non dichiarate



Trento. Un gatto ferito e dieci fucili non denunciati tenuti in casa come se fosse normale. È stato tutto questo a mettere nei guai un 59enne del Tesino, denunciato dai carabinieri per maltrattamento d’animale e detenzione abusiva di armi e munizioni. A dar vita alle verifiche che hanno condotto alla denuncia, è stata una donna che turbata e spaventata si era presentata alla caserme dei carabinieri di Castello Tesino. Voleva denunciare un’ “aggressione” subita dal suo gatto, Thor, e per avere testimonianza di quanto successo, ha portato ai militari anche il referto del veterinario che aveva visitato il suo gatto. E che aveva diagnosticato che la ferita era stata provocata ca un colpo che probabilmente era stato sparato da una carabina ad aria compressa. Ad ascoltarla, il luogotenente Franco Fabris. La donna ha quindi spiegato che fino a quella mattina il suo gatto era tranquillo e felice, dividendo in suo tempo fra la casa e il giardino. Mai un problema, mai una tensione. Ma quella mattina era rientrato da lei zoppicante e sofferente.

Nell’esaminarlo con attenzione la donna aveva notato un piccolo foro seminascosto dal pelo del gatto e sotto la cute, avverte la presenza di un corpo estraneo. Alle domande del comandante risponde di non aver udito alcun rumore di sparo e che comunque, non nutre sospetti su alcuno, dato che ritiene avere un buon rapporto di vicinato con tutti. Le verifiche da parte dei carabinieri portano a un 59enne che risulta essere detentore di un porto d’armi ad uso caccia. Decidono quindi di eseguire una perquisizione domiciliare dell’indagato. Qui viene recuperato un fucile ad aria compressa con relativo munizionamento, compatibile con quello recuperato da dosso il felino. Non solo, vengono inoltre individuati nell’appartamento, altri dieci fucili da caccia con relativo munizionamento, la cui detenzione, non era mai stata denunciata ai carabinieri. Tutte le armi trovate sono state quindi sequestrate ed il porto d’armi, ritirato.

Condotto in caserma per ulteriori chiarimenti, il 59enne è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione abusiva di armi e munizioni.













Scuola & Ricerca

In primo piano