Sopramonte, in arrivo il supercampo da 1 milione

Ma l’investimento divide. Serra (Pd): «Non sono budget da tempi di crisi, piuttosto si abbassino le tariffe». Ma la giunta difende il progetto di Asis


di Chiara Bert


TRENTO. Un campo da calcio da 955 mila euro. Meglio, il campo da calcio a Sopramonte c’è già, ma è vecchio di vent’anni, di sabbia, e quando piove si allaga. Così Asis - su mandato del Comune - ha progettato di trasformarlo da cima a fondo, metterci l’erba sintetica e renderlo regolamentare. Il tutto per un investimento di poco meno di un milione di euro, che in tempi di tagli ai bilanci dei Comuni appare una cifra altissima.

La notizia aveva già fatto sobbalzare più di un consigliere comunale quando un anno fa arrivò in aula il piano degli investimenti di Asis per il triennio 2011-2013: 825 mila euro la previsione per rinnovare il campo di Sopramonte. Quel piano ora è tornato in commissione, aggiornato da qui ai prossimi tre anni: e il budget è lievitato a 955 mila euro.

E un anno dopo, con la crisi che morde, il disagio di fronte alla cifra aumenta. Nel Pd il consigliere Paolo Serra lo dice senza peli sulla lingua: «Siamo in un momento di calo delle risorse, di aumento delle tariffe e di necessità di una gestione oculata, in questa ottica qualcuno mi deve spiegare perchè dobbiamo spendere 955.000 euro per rifare un campo di calcio in erba sintetica. Con tutto il rispetto per la società sportiva di Sopramonte, ma possono continuare a giocare con il campo attuale, non siamo nelle condizioni di spendere i soldi previsti per concedersi il lusso di giocare su campo sintetico. In una famiglia quando diminuiscono le entrate ci si danno delle priorità, prima l'indispensabile e poi se avanza il resto. A Sopramonte il campo c'è, è agibile, possono giocare, facciamo qualche sistemazione (spogliatoio, ecc) e investiamo i soldi in altro, per esempio riducendo le tariffe agli impianti sportivi, favorendo piuttosto le famiglie bisognose che non mandano i figli a fare sport perchè costa troppo. Mi aspetto una risposta convincente - continua Serra - altrimenti oltre a manifestare la mia disapprovazione in consiglio comunale, il mio voto sulla delibera non sarà certamente favorevole».

Qualche mese fa il responsabile delle giovanili di Sopramonte Giuliano Nardelli aveva spiegato: «Avevamo proposto ad Asis di non allargare il campo per risparmiare, ma ci hanno risposto che non conviene». L’assessore comunale allo sport Paolo Castelli (Upt) aveva difeso la spesa: «Un nuovo campo non dipende dal fatto che ci sia una squadra che gioca in un certo campionato (a Sopramonte la prima squadra non c’è più, ndr). Un impianto è patrimonio di tutta la città e da tempo il Comune sta riconvertendo i campi in erba sintetica che consentono un maggiore utilizzo». Il collega ai lavori pubblici Italo Gilmozzi (Pd) conferma: «È una scelta condivisa, la richiesta viene dalla circoscrizione e in Bondone non ci sono altri interventi significativi per quest’anno. Per un campo da calcio non è una cifra elevata, poi si può discutere sull’opportunità o meno di farlo, ma lo stesso ragionamento vale per altri investimenti, come le ciclabili».

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