Solo 200 su mille le domande evase per i centri storici

TRENTO. Tante richieste e gli uffici fanno fatica ad evadere le richieste. Comunità di valle e Provincia collaboreranno per garantire, in tempi brevi, ai cittadini che lo hanno richiesto nel 2018, il...



TRENTO. Tante richieste e gli uffici fanno fatica ad evadere le richieste. Comunità di valle e Provincia collaboreranno per garantire, in tempi brevi, ai cittadini che lo hanno richiesto nel 2018, il contributo per la riqualificazione dei centri storici. È quanto prevede una delibera approvata ieri dalla giunta provinciale su proposta del vice presidente e assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione, Mario Tonina.

Mille domande

«In questi mesi abbiamo valutato attentamente il piano di riqualificazione e abbiamo deciso di chiedere la collaborazione della Comunità di Valle per accelerare sull'iter di concessione dei contributi in modo che i cittadini possano avere, il prima possibile, una risposta certa. La riqualificazione dei centri storici - ha sottolineato il vice presidente Tonina - rappresenta un volano economico e sociale che va ad incidere sul lavoro di piccolissime ditte locali, ma anche a migliorare le caratteristiche tradizionali e paesaggistiche dei centri storici, con ricadute, dunque in ambito turistico».

Budget di 40 milioni

Al 31 dicembre 2018 sono state presentate circa mille domande, solo 200 delle quali istruite, e sono stati concessi quasi 4 milioni 500 mila euro di contributi per piccoli interventi. Il relativo budget risultava di 40 milioni di euro. La titolarità dell'istruttoria e della concessione del contributo resterà in capo alla Provincia. L'assessorato procederà agli accordi di carattere tecnico con le Comunità di valle.













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