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Slot, un colpo da settemila euro ad Avio

I due banditi, ripresi dalle telecamere, hanno sfondato gli infissi e rubato l’incasso di tre videopoker



AVIO. Il sospetto è che quelle stesse due persone che prima della chiusura si erano presentate alle pasticceria Millevoglie di Sabbionara chiedendo di parlare con il titolare siano le stesse che qualche ora più tardi hanno ripulito le tre slot machine all’interno del locale. Il sospetto è suffragato dalle immagini, riprese sia dalle telecamere interne che da quelle esterne, dato che attorno alle 2.20 del mattino, quando i due banditi hanno sfondato gli infissi della pasticceria, non si sono nemmeno curati di nascondere il viso.

Attorno a mezzanotte il duo è entrato in azione, rubando un’ Ape alla ditta Pulirapid, a circa 500 metri dalla pasticceria: hanno aperto il cancello automatico, svitando i pistoni, svuotato l’autocarro dalle attrezzature e prelevando due taniche di gasolio con le quali hanno riempito il serbatorioo dell’Ape. Non accorgendosi però che l’autocarro era alimentato a benzina, e ciò li ha inguaiati durante la fuga.

Attorno all’una e mezza sul lato che si affaccia sulla strada, hanno aperto le porte della pasticceria con i piedi di porco e hanno iniziato a perlustrare i locali con le torce elettriche. Poi sono usciti e hanno aspettato poco meno di un’ora per presentarsi davanti al locale con l’Ape, alle 2.20. In due minuti netti hanno prelevato tre slot machine e una macchina caqmbiamoneta, caricandole sul cassone e avviandosi verso l’ingresso dell’autostrada.

Fausto Emanuelli, titolare della pasticceria, è scattato in piedi appena sentito l’allarme suonare. «Ma quando sono arrivato in pasticceria - racconta - purtroppo erano già lontani». A Emanuelli non è rimasto che scaricare le immagini girate dall’impianto di videosorveglianza, in cui si notano due persone, una con un cappellino, l’altra con la testa coperta da un cappuccio, ma entrambi a volto scoperto, con guanti e delle tute scure, entrare, prendere le quattro macchine, caricarle sull’Ape e scappare.

Secondo alcuni testimoni, avevano lasciato le loro auto, tra cui una station wagon familiare nera, nei pressi del parco giochi. Una volta partiti, devono avere avuto diversi problemi per spingere l’Ape a benzina, rifornito a gasolio, fino a un terreno privato, nei pressi del casello autostradale, chiuso da un cancello, del quale avevano in precedenza tagliato il lucchetto per sostituirlo con uno nuovo.

Una volta entrati, hanno richiuso il cancello e iniziato a scassinare i videopoker in tutta tranquillità per asportarne l’incasso, valutato in circa settemila euro. In questa operazione, le slot sono state pressoché demolite. A ritrovare l’Ape, rovesciato per scaricare le pesanti slot, è stato il titolare della Pulirapid ieri pomeriggio attorno alle 16, notandolo all’interno del terreno privato dove era stato abbandonato. (gi.l.)













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