Si rovescia nel dirupo con il trattore

Grave Eugenio Passerini, 58 anni di Sorne. Stava andando a fare legna nella sua malga vicino al rifugio Graziani


di Giuliano Lott


BRENTONICO. L’allarme lo ha dato un motociclista di passaggio che vedendo il trattore nel dirupo e a fianco il corpo di un uomo è corso fino a malga Fos-ce per chiamare i soccorsi. Eugenio Passerini, 58 anni di Sorne, era finito fuori strada mentre guidava il trattore con il rimorchio vuoto in direzione di malga Folghe, poco a valle del rifugio Graziani. Il punto in cui il pesante mezzo agricolo ha sfondato due pilastrini di marmo rotolando per una dozzina di metri nella scarpata è località Pozza, poco dopo malga Fos-ce e a qualche chilometro dal Graziani. All’arrivo dell’elisoccorso, il medico rianimatore ha provveduto ad estrarre l’uomo dai rottami. Pareva quasi che una gamba fosse rimasta sotto la cabina fracassata (il trattore si è spezzato in due: la parte posteriore don la cabina si è rovesciata, mentre il blocco motore con le ruote anteriori è atterrato quasi diritto sul pendio), ma per fortuna era solo la prima impressione: è stato sfilato senza particolari difficoltà grazie all’intervento congiunto del soccorso alpino e dei vigili del fuoco volontari di Brentonico e Mori . Il problema era però il braccio sinistro dell’uomo, lesionato in maniera molto seria.

Particolari lumi sulla dinamica non li ha potuti fornire Passerini, trovato esanime, intubato e inviato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è giunto in elicottero. I sanitari lo hanno subito inviato in sala operatoria per intervenire sul braccio ferito. Un’operazione molto difficile per salvare Passerini dall’amputazione. L’uomo ha subìto anche un grave trauma da schiacciamento al torace, cosa che preoccupa molto i medici del Santa Chiara per il rischio di lesioni interne, sulle quali è problematico intervenire con sufficiente tempismo.

Secondo le prime ricostruzioni, effettuate dalla stazione dei carabinieri di Brentonico, pare verosimile che Passerini, in quel tratto di strada che è sì stretto ma pressoché diritto, abbia allargato la traiettoria per superare una coppia di ciclisti che salivano appaiati. Così facendo, avrebbe messo una ruota sul ciglio della strada alla sua sinistra, finendo poi con trattore e rimorchio nella scarpata, peraltro nell’unico punto in cui i primi alberi sono distanti dalla carreggiata. Infatti la motrice agricola è rotolata, spaccandosi a metà e rovesciando tutto intorno gli attrezzi per fare legna, almeno 12 metri più in basso prima di fermarsi contro un nucleo di faggi. Un paio di alberelli sono stati abbattuti, mentre Passerini, sbalzato dalla cabina - ed è una fortuna perchè se fosse rimasto sul sedile non avrebbe avuto scampo - è stato scaraventato sul pendio, dove i soccorritori l’hanno poi trovato privo di coscienza. Le sue condizioni sono gravi, la prognosi è riservata, ma i medici del santa Chiara sperano di salvargli almeno la vita.

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