Si risposa ma non lo dice finisce nei guai per truffa 

L’ex marito ha continuato a versarle per anni l’assegno di mantenimento Quando ha scoperto l’inganno, l’ha denunciata. Ora rivuole 11 mila euro



TRENTO. Per oltre dieci anni ha pagato il mantenimento all’ex moglie. Così aveva deciso il giudice e così lui aveva continuato a fare. 120 euro al mese (più rivalutazione annuale dell’Istat) che la donna ha accettato senza battere ciglio, come se fosse un suo diritto. E il condizionale in questo caso ci sta tutto perché a partire dal maggio del 2007 la donna a quel mantenimento non aveva più diritto visto che si era di nuovo sposata. La legge prevede, infatti, che una nuova unione sancita ufficialmente fa decadere il dovere (diritto) al mantenimento e l’ex moglie avrebbe dovuto «notificare» il suo cambio di stato civile all’ex marito. Cosa che, invece non ha fatto e adesso è imputata in un processo con l’accusa di truffa. Il truffato è l’uomo (della Valsugana) che la donna (sudamericana) aveva sposato in prime nozze. E a fargli scoprire di aver pagato qualcosa come 11 mila euro senza aver nessun obbligo è stato il nuovo marito della donna che nel frattempo era diventato anche lui ex.

Ma facciamo un passo indietro per ricostruire la vicenda. La sudamericana si sposa in prime nozze con un uomo dal quale ha una figlia e dal quale divorzia. La sentenza che scioglie il matrimonio è del 2007 e prevede che il marito (ex) paghi una cifra per concorrere al mantenimento del figlio e 120 euro al mese per il mantenimento di quella che fu sia moglie. Le strade dei due si dividono e lei conosce un altro uomo. La relazione fra i due sfocia in un matrimonio. È il 2009 e dell’unione non viene avvertito l’ex marito. Una mossa - che vista l’accusa di truffa - viene considerata «dolosa» ossia finalizzata a non perdere l’entrata mensile. Gli anni passano, ogni mese sul conto della donna arrivano quei 120 euro (più rivalutazione Istat) come se fossero «giusti». Nel 2016, però, l’ex marito scopre casualmente che la sua ex aveva aperto un’attività ricettiva in Valsugana e quindi - visto che questa garantiva un’entrata economica - aveva richiesto al giudice di rivedere l’accordo di divorzio relativamente al mantenimento della donna. In questo contesto sarebbe stato avvicinato dal nuovo marito della sudamericana, marito dal quale lei stava divorziando richiedendo anche da lui un assegno di mantenimento.

Facile immaginare lo stupore del primo ex marito quando, facendo due calcoli, ha capito che per anni aveva versato il mantenimento senza aver nessun obbligo nei confronti della donna. La sua reazione? Ha presentato una querela contro la donna, ricostruendo quello che era successo e facendo anche un calcolo di quello che la sua ex aveva percepito pur non avendone alcun titolo. E si tratta di quei 11 mila euro di cui scrivevamo all’inizio e di cui l’uomo chiede ora la restituzione. La vicenda è quindi finita davanti al giudice e l’udienza di venerdì è stata rinviata ad altra data quando si ascolteranno i testi delle due parti per poi arrivare alla decisione finale.













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