RAPINA

Si rifiuta di offrire una sigaretta, minacciato e rapinato in stazione

Ventenne trentino scendeva la scalinata del sottopassaggio ferroviario quando è stato avvicinato da uno sconosciuto che prima gli ha mostrato una lattina tagliata e poi lo ha colpito con i pugni



TRENTO. Minacciato, preso a pugni e rapinato. È successo lunedì pomeriggio ad un ventenne trentino che è stato aggredito da un uomo mentre scendeva lungo gli scalini del sottopassaggio. Tutto questo in mezzo al via vai pomeridiano con diverse persone che hanno assistito alla scena e che sono intervenute per prestare i primi soccorsi alla vittima. E sono intervenuti anche gli uomini della Polfer che ora si stanno occupando attivamente della vicenda.

Erano passate da pochi minuti le 16 quando il ventenne è entrato nella stazione ferroviaria di Trento. Per prendere il suo treno doveva usare il sottopassaggio e lo ha fatto con assoluta tranquillità. Mai avrebbe pensato di poter venire aggredito. Invece, in base ad una prima ricostruzione, è stato avvicinato da un uomo che gli ha chiesto una sigaretta. L’altro ha risposto negativamente e non aveva considerato una possibile reazione violenta da chi gli chiedeva una cicca in «regalo». Invece è successo proprio questo. Davanti al «no» l’altro, infatti, avrebbe tirato fuori una lattina tagliata che ha avvicinato al viso del ventenne come minaccia. Ma non si è fermato a questo. Lo ha quindi colpito con un paio di pugni e quindi si è impossessato del cellulare (un iPhone) che il ragazzo aveva con sè. E quindi è scappato.

Come detto la stazione ferroviaria in quel momento era abbastanza affollata e in tanti sono intervenuti in soccorso del giovane colpito e il vociare ha richiamato l’attenzione degli agenti della polizia ferroviaria in servizio nello scalo del capoluogo. Raccolte le prime informazioni sono subito iniziate le verifiche per arrivare all’identificazione dell’uomo (pare sia uno straniero, un extracomunitario). Che ha commesso a tutti gli effetti una rapina visto che ha usato la violenza per impossessarsi dello smartphone dell’altro.

La zona della stazione dei treni era stata teatro di una rapina anche verso la fine dell’anno scorso, quando una famiglia di turisti era stata minacciata da uno sconosciuto con una siringa. Il bottino era stato molto ricco: tutti i gioielli (ed erano tanti) che la donna aveva addosso.

Nell’ottobre dello scorso anno c’era stato anche uno scippo lungo la scalinata del sottopassaggio della stazione, quindi nello stesso posto in cui lunedì è stato rapinato il ventenne. In quel caso la vittima era stata una donna che alle 19.30 di sera era stata avvicinate da un uomo che le aveva strappato dalle spalle la sua borsa. Ma purtroppo sono diversi gli episodi di microcriminalità che si registrano nella stazione e nella zona attorno quindi piazza Dante, via Dogana e via Pozzo.

 













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