condannato 

Si fa prestare 15 mila euro dall’amico e non li restituisce

TRENTO. Si erano conosciuti per caso in una palestra. Avevano iniziato a chiacchierare per poi diventare amici. Un rapporto che si era allargato anche alle famiglie e tutto sembrava normale e...



TRENTO. Si erano conosciuti per caso in una palestra. Avevano iniziato a chiacchierare per poi diventare amici. Un rapporto che si era allargato anche alle famiglie e tutto sembrava normale e destinato a durare. Ma poi sono stati messi in mezzo i soldi e la cosa è cambiata. Tanto che l’amicizia è finita in tribunale. Sì perché i soldi prestati non sono stati restituiti e il debitore è stato condannato per appropriazione indebita. La pena? Due mesi di reclusione (sospesa) e anche il risarcimento della parte civile con 17 mila euro.

Ma facciamo un passo indietro, quando nelle chiacchierate in amicizia fra due persone (uomini) entra l’argomento soldi. Uno aveva bisogno di 15 mila euro per delle spese urgenti e l’altro - avendone la possibilità - non ci ha pensato due volte e ha fatto il bonifico a favore dell’amico. Con la rassicurazione che sarebbe stato rimborsato. Ma i soldi non sono mai tornati a casa. E non sono tornati nonostante le richieste che hanno preso anche la forma di una raccomandata. Zero risposte e quindi è partita l’azione penale. Che, come detto si è conclusa con la condanna anche al risarcimento a favore del creditore.













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