Si cercano attori: casting negli uffici del Comune 

Mercoledì pomeriggio le selezioni. Possono partecipare uomini e donne fra i 18 e 30 anni che risiedono a Trento: verrà chiesto di recitare brevi letture



TRENTO. Il corso è partito a maggio ed è dedicato a chi sogna di stare dietro le quinte di una produzione artistica. Ma si sa, al regista servono gli attori. Ed ecco quindi che scatta il casting per uomini e donne fra i 18 e i 30 anni. E che vivono a Trento. A lanciare la selezione l’ente pubblico all’interno del progetto di «Destinazione Cinema» presentato nell'ambito dei piani giovani di zona di Trento e Arcimaga 2018, sostenuti dai Comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme e dalle politiche giovanili della Provincia di Trento.

Chi si sta cercando? Attori maschi o femmine fra i 18 e i 30 anni residenti a Trento, a cui verrà chiesto di recitare brevi letture e performance teatrali.

Il casting per selezionare i giovani più meritevoli si terrà mercoledì 12 settembre dalle 13 alle 17 all'ufficio delle politiche giovanili in via Belenzani 13. I giovani selezionati saranno retribuiti e faranno da spalla ai partecipanti che stanno seguendo le lezioni di regia alle prese con luci, mixer, palcoscenico e microfoni. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.destinazionecinema.tv, oppure scrivere a destinazionecinema@gmail.com oppure comunicare con WhatsApp al numero 3917708115.

Il corso di regia tecnica è, come detto, partito a maggio e si chiama «Uso comune» e nasce dalla considerazione che si sia una carenza di personale tecnico per la regia in dotazione nelle associazioni culturali e di volontariato, sia l’impossibilità per le circoscrizioni di mettere a disposizione risorse umane per ogni evento e ogni sala pubblica. Al corso partecipano vari esperti per spiegare dinamiche, tecniche, segreti dell’audio, video e luci con laboratori teorico/pratici ai 20 allievi iscritti. Le persone formate potranno quindi essere interpellate a discrezione dei richiedenti affitto sala a partire dal 2019, tramite le circoscrizioni a cui si sta richiedendo la sala, per poter chiudere quell’anello mancante o comunque risultato finora problematico in molti casi sia per la ricerca personale, sia per l’uso delle attrezzature comuni presenti in sala (videoproiettori, microfoni, fari).













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