Senato, è pressing sui centristi

Nicoletti: «Facciano chiarezza». A giorni incontro con Patt e Upt sulle candidature nei collegi uninominali



TRENTO. Non cambia la posizione del Pd: accordi per i collegi uninominali del Senato solo con chi sosterrà esplicitamente il candidato premier Bersani. Ma la richiesta di Patt e Upt di discuterne al più presto, espressa domenica scorsa a stretto giro di posta, non viene respinta dal segretario del Pd Michele Nicoletti: «Ora siamo impegnati in vista delle primarie di domenica prossima, ma vedremo di organizzare comunque un incontro in questi giorni». Quello che Nicoletti definisce «segnale di chiarezza verso gli elettori» non va letto tanto come un ultimatum al Patt, quanto piuttosto all’area centrista che si sta raccogliendo attorno all’“Agenda Monti” e animata in Trentino da Dellai, della quale però ancora non si conoscono le possibili configurazioni elettorali. La volontà del Pd è chiara: confermare l’alleanza di centrosinistra autonomista (in chiave regionale, come richiede la legge elettorale, allargata alla Svp) già avviata ai tempi dell’Ulivio e dell’Unione. «Mi auguro che anche questa volta si proceda in maniera analoga e che la Svp sciolga le proprie riserve», aggiunge Nicoletti. Il che (vedi in basso) sembra stia avvenendo. Ma è da Dellai che il Pd si attende ora una risposta chiara.













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