Sempre più stranieri tra di noi

In Trentino sfiorano il 10% della popolazione. Aumento del 5,6% dal 2010


Jacopo Tomasi


TRENTO. Crescono gli stranieri in Trentino: al 1º gennaio 2011 sono 48.572, il 9,2% della popolazione residente. Rispetto al 2010, sono aumentati del 5,6%. La maggior parte sono giovani e ben integrati: nell'ultimo anno sono cresciute del 45,5% le acquisizioni di cittadinanza italiana. Trento e Rovereto i centri più multietnici. Frassilongo resta invece l'unico comune senza stranieri. La fotografia è del Servizio statistica della Provincia, scattata all'inizio del 2011. I numeri parlano di un Trentino sempre più multietnico dove quasi 1 abitante su 10 è straniero. Nel corso dell'anno scorso, infatti, la popolazione straniera è aumentata di 2.566 unità (+5,6%) arrivando a quota 48.572. Se tutti gli stranieri residenti in provincia abitassero in un'unica città, questa sarebbe il secondo centro più grande del Trentino, ben oltre i 38.167 abitanti di Rovereto. Ma queste sono semplicemente proiezioni ipotetiche, che però aiutano a rendere l'idea. La realtà è che gli stranieri che vivono in Trentino sembrano ben integrati: nel 2010, infatti, sono aumentate del 45,5% le acquisizioni di cittadinanza italiana da parte di immigrati, segnale di una scelta verso l'integrazione. I "nuovi trentini" sono anche più giovani e fanno più figli rispetto agli italiani. I nati vivi nel 2010 sono stati 888, con un tasso di natalità di 18,8 per mille abitanti. Essendo anche nettamente più giovane di quella italiana, la popolazione straniera è soggetta a una mortalità molto più bassa: il numero dei morti stranieri, nel 2010, ammonta a 59 unità ed è esattamente pari al valore dell'anno precedente.  Vediamo ora la situazione nelle diverse valli del Trentino. La crescita della popolazione straniera, infatti, non si presenta uniforme sul territorio anche se in tutti i comprensori gli stranieri sono aumentati. I picchi più significativi ci sono stati in Val di Fassa (+11,7%) e nell'Alto Garda e Ledro (+7,0%), mentre quelli minori si sono registrati in Bassa Valsugana e Tesino (+2,8%), in Alta Valsugana (+3,3%) e in Valle di Non (+3,3%). La Valle dell'Adige e la Vallagarina, rispettivamente con 18.564 e 9.042 unità, sono i comprensori con più stranieri. All'opposto Primiero e Ladino di Fassa, con 390 e 555 persone, quelle con meno.  Infine, un occhio ai comuni. La città con il maggior numero di residenti stranieri resta Trento con 13.013 persone. Alle spalle del capoluogo della provincia ecco Rovereto con 4.698 unità seguita da Pergine Valsugana (1.883), Riva del Garda (1.791) ed Arco (1.558). C'è soltanto un comune, invece, che non ha nemmeno uno straniero residente. Si tratta di Frassilongo, in Alta Valsugana, che si conferma senza immigrati.













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