Sarà la giunta più giovane della storia di Lavis

Il sindaco Brugnara ha pronto l’esecutivo e lo formalizzerà in consiglio giovedì Età media di 35 anni, ed è un record. C’è anche Caterina Pasoli, nessun esterno


di Daniele Erler


LAVIS. A poco più di una settimana dal voto, il sindaco Andrea Brugnara ha formato la giunta, confermando mercoledì – in un incontro a porte sigillate – anche le deleghe di ogni assessore. C'è però il più stretto riserbo su nomi e ruoli. Saranno confermati giovedì prossimo in occasione del primo consiglio comunale. «L'accordo c'è stato, e senza problemi. La giunta è stata scelta, ma per una forma di rispetto nei confronti dei consiglieri ho deciso di aspettare per darne notizia», spiega Brugnara. «La prima comunicazione sarà al consiglio comunale, giovedì».

Insomma, Lavis ha già i suoi nuovi assessori, ma dovrà attendere una settimana per l'ufficialità. Nel frattempo si rimane nei contorni sfumati del totogiunta. Anche se i nomi sono facili da prevedere, e sono quelli anticipati nei giorni scorsi. Ovvero, una squadra formata da due assessori del Pd, una del Patt ed uno di ViviLavis. Nel rispetto della normativa – che prevede una rappresentanza femminile in giunta proporzionale a quella in consiglio – il sindaco ha dovuto scegliere anche due donne, che dovrebbero essere quelle elette. La giunta sarebbe così formata da Luca Paolazzi, 29 anni, e Caterina Pasolli, 22 anni, del Pd; Isabella Caracristi, 51 anni, del Patt (potrebbe avere la delega a sanità e ambiente) ed Ezio Dallagiacoma, 36 anni, di ViviLavis (dovrebbe occuparsi d'agricoltura e commercio). Contando pure il sindaco, sarebbe così la giunta più giovane che abbia mai retto Lavis, con un'età media di 35 anni. Con un ampio rinnovo, dato che solo Dallagiacoma ha già cinque anni d'esperienza come consigliere, ma mai come assessore. Per la conferma delle ipotesi, bisognerà attendere il primo Consiglio, giovedì prossimo, alle 19 in municipio. Oltre al giuramento del sindaco, e alla comunicazione della giunta, i nuovi consiglieri dovranno eleggere anche il presidente del consiglio. Candidato di punta dovrebbe essere Paolo Facheris, del Pd. Per l'elezione durante la prima seduta, servirà però il voto favorevole di tre quarti dell'assemblea. In caso contrario, è già convocato un nuovo Consiglio per venerdì, quando basterà il sì della maggioranza dei consiglieri.













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