Ruba dieci galline, un testimone lascia un post-it con l’indizio

Trento. Lo si potrebbe definire un moderno «ladro di polli», che però è stato purtroppo tradito da un bigliettino lasciato da un testimone oculare. Protagonista un uomo originario del Lazio ma...



Trento. Lo si potrebbe definire un moderno «ladro di polli», che però è stato purtroppo tradito da un bigliettino lasciato da un testimone oculare. Protagonista un uomo originario del Lazio ma residente a Trento, che nell’agosto dello scorso anno avrebbe trafugato dieci galline da un pollaio nella zona delle Giudicarie. Il singolare furto è stato scoperto la mattina dopo, quando il proprietario del casolare dove erano custoditi gli animali si è recato sul posto e non ha più trovato le sue galline, trovando invece l’ingresso forzato e segni di effrazione. Immediata la denuncia ai carabinieri della locale stazione, i quali hanno però sin da subito avuto un importante aiuto alle indagini: il contadino, infatti, vicino all’ingresso del casolare aveva trovato un bigliettino - probabilmente lasciato da un testimone oculare - nel quale erano contenute una serie di indicazioni, tra cui un numero di targa e la presenza di un’altra autovettura. Secondo l’accusa poi formulata dalla Procura, infatti, a compiere il furto - o a collaborarvi in qualche modo - vi sarebbero state altre tre persone, che però sono rimaste a tutt’oggi senza un’identità. Il post-it ha rappresentato quindi un consistente indizio e un importante aiuto all’individuazione dell’autovettura usata per compiere il furto.

Per l’uomo il giudice ha concesso la messa alla prova, commutando la pena prevista - 81 giorni di reclusione - in 108 ore di attività da svolgersi, in questo caso, presso un ente benefico della provincia. Se il periodo di messa alla prova si concluderà con esito positivo, il reato verrà dichiarato estinto.













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