Rovereto, sit-in contro il circo

La Lav all'attacco: «Animali torturati»


Nicola Filippi


ROVERETO. «Nel circo i bambini vedono animali ridotti a burattini. Gli animali non scelgono di esibirsi né di venire addestrati, pensiamo solo alle sofferenze che deve subire un elefante quando si alza sulle zampe anteriori». Chi parla è Silvia Gelmini, responsabile per il Trentino della Lega antivivisezione (Lav).

Assieme ad altri attivisti, ha allestito un sit-in pacifico (concordato con le forze dell'ordine presenti sul posto), davanti all'ingresso del circo Orfei, a San Giorgio. Un volantinaggio per sensibilizzare famiglie e bambini, sulle crudeltà che subiscono gli animali (anche feroci), ridotti in schiavitù (vivono dentro gabbie), per gli spettacoli circensi.

Per il circo ieri è stata una giornata felice. L'afflusso agli ultimi spettacoli è stato importante. Soddisfatti anche gli attivisti Lav: «Abbiamo distribuito parecchi volantini, anche ai ragazzini. Devono capire che vengono usati metodi coercitivi sugli animali, sono ammaestrati con dolore fisico», conclude Silvia Gelmini. La quale annuncia che nei prossimi giorni si recherà dal sindaco Miorandi: «Chiediamo spettacoli senza animali, come accade già in molte altre città».













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