Rovereto: nonnina ottantenne rubaun pezzo di scultura al museo

L'anziana ha staccato un pezzetto del bronzo "La giocatrice di tennis" e se l'è portato a casa. Poi l'ha restituito ai carabinieri senza problemi



ROVERETO. Non vista dalle telecamere, si è portata a casa da un museo un pezzetto di una scultura in bronzo, ma sembra non si sia resa conto della gravità del gesto e forse, visti anche i suoi 80 anni, non subirà conseguenze.

 L'oggetto è una racchetta di pochi centimetri, di una statua intitolata "La giocatrice di tennis", di Carlo Fait.

 E' accaduto nei giorni scorsi in un museo di Rovereto, in Trentino, a Palazzo Alberti, e la nonnina è stata individuata dopo brevi indagini, perché conosciuta dal custode della struttura. I carabinieri sono stati informati dai conoscenti che probabilmente nemmeno si trattava della volontà di rubare e che la protagonista si era resa colpevole in modo analogo di aver portato via una serie di vasi collocati all'esterno di alcune abitazioni, facilmente ritrovati dai proprietari.

 I militari allora sono andati dall'anziana, che con semplicità ha mostrato loro l'oggetto, in bella vista su un mobile, e l'ha consegnato senza difficoltà.













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