Rovereto: colpita da choc anafilatticodopo aver preso un antibiotico

Una donna di Rovereto ha preso un antibiotico per curarsi un ascesso ai denti, ma la reazione allergica che l'ha mandata al pronto soccorso poteva costarle la vita



ROVERETO. Con drammatica puntualità, gli ascessi iniziano a fare male al sabato, quando un dentista non lo si trova neanche a pagarlo in oro sonante. Una roveretana, che si è ritrovata in pieno in questa casistica, ha reagito in maniera normale: visto che un mese prima il suo medico, per lo stesso problema, le aveva prescritto un antibiotico, ne ha assunto il dosaggio consigliato. E’ finita in pronto soccorso, la reazione allergica poteva costarle la vita.
La donna, alle prime avvisaglie di mal di denti, non si è preoccupata. Sapeva che era colpa del’ascesso non curato e non ha fatto altro che prendere l’antibiotico. «Lo stesso che mi aveva prescritto il mio medico curante, lo stesso che prendo da anni in caso di bisogno» spiega lei.
La reazione si è fatta sentire quasi subito. «Mi pareva di avere alcol al posto del sangue, sentivo bruciore in tutto il corpo e le braccia hanno iniziato a gonfiarsi. Speravo che la reazione si fermasse, invece è peggiorata. Ho iniziato a vedere nero, ad avere come un mancamento. Poi respirare è diventato difficile, mi mancava l’aria. Anche la gola iniziava a gonfiarsi». La donna rischiava di morire per arresto cardiaco se non si fosse mossa per tempo. «Per fortuna non ero sola in casa, ho detto al mio uomo di chiamare l’ambulanza, che è arrivata in pochi minuti».
Appena salita sul mezzo di Trentino emergenza, la paziente è stata sottoposta a un prelievo: bisognava capire cosa fosse accaduto, ma lei già aveva le idee chiare in merito. «Immaginavo che fosse colpa del farmaco, ma la certezza ce l’ho avuta solo in ospedale, con i primi referti delle analisi». Con un’iniezione di cortisone e un altro farmaco, la crisi allergica è rientrata. Ma ci sono volute un paio d’ore prima che il quadro clinico tornasse alla normalità. «Mi hanno dimessa la sera stessa, poi sono andata dal mio medico, che mi ha confermato: purtroppo anche il farmaco che si è sempre preso può dare reazioni di questo tipo».













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