Roveretani in crisi: «Vengono in Comune a chiedere lavoro»

L'assessore: «Anche tante persone con una carriera alle spalle sono disoccupate»


Annalisa Gerola


ROVERETO. C'è chi chiede da mangiare e chi chiede un lavoro. Anche a Rovereto la crisi si fa sentire. La Croce rossa dichiara di consegnare ogni mese il pacco alimentare a 500 cittadini. Fabrizio Gerola, assessore ai servizi per la persona a per la famiglia, afferma che più persone hanno bussato alla sua porta chiedendo un lavoro. «Siamo a conoscenza di questo problema - ha detto Gerola -. Le persone che segue la Croce rossa e quelle che si rivolgono al banco alimentare sono note ai nostri servizi sociali. Sono loro, infatti, che valutano le disponibilità economiche dell'individuo e poi determinano come meglio rispondere ai suoi bisogni». La Croce rossa parla di un trend in crescita. Sicuramente la Croce rossa, avendo un contatto diretto, vede materialmente l'evoluzione e il conseguente aumento delle persone. Per quanto mi riguarda posso confermare che l'effetto della crisi si fa sentire. Da quando sono in carica sono venute molte persone a chiedere lavoro, persone che hanno figli e l'affitto da pagare, che devono fare fronte alle esigenze di una famiglia. Chi sono, che età hanno? Sono persone tra i 35 e i 45 anni, che magari avevano un'attività in proprio che non riescono più a gestire nel migliore dei modi o che causa la crisi sono state licenziate. Hanno le professionalità più varie, operai qualificati, impiegati, autisti, per dirne alcune. Sono persone che normalmente un lavoro riuscirebbero a trovarlo, ma che si trovano in difficoltà data la congiuntura economica. Purtroppo è un po' difficile aiutarli con gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione. Quali sono questi strumenti? L'Azione 10, è rivolta a donne con più di 32 anni, uomini con oltre 32 anni e 12 mesi di assenza dal lavoro, uomini con più di 45 anni, o persone con problemi di fragilità sociale. Attraverso questo strumento riusciamo a dare lavoro a 54-55 persone. Quando il Comune fa il bando di gara per le pulizie viene messa una postilla in cui si chiede che un certo numero di posti sia riservato a soggetti svantaggiati. Abbiamo anche l'Azione 7 che tende una mano a chi ha problemi di salute. Recentemente è partito anche il progetto «Le formichine» per aiutare donne in difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro.

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