Rossi a Renzi: «Sì ad un nuovo Statuto, ma solo con un’intesa»

Incontro alla Giornata europea a Castel Presule tra il governatore e il premier alla sua prima uscita nel semestre di presidenza europea dell’Italia



TRENTO. Ugo Rossi, nella sua duplice veste di Presidente della Regione Trentino Alto Adige e della Provincia autonoma di Trento, è intervenuto oggi alla Giornata europea di Castel Presule, in Alto Adige, su "Regioni in Europa - Europa delle Regioni. Al convegno sono anche presenti, tra gli altri, il premier Renzi nella sua prima uscita ufficiale dopo l’avvio del semestre europeo dell’Italia; il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il Capitano del Tirolo Günther Platter, il Cancelliere austriaco Werner Faymann, il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio e il ministro degli affari regionali Maria Carmela Lanzetta. Nel suo intervento Rossi ha spiegato: “Noi crediamo che le nostre terre possano offrire un valido esempio di convivenza civile, di cultura dei diritti e dei doveri, di cooperazione e di solidarietà, di legalità e di buon governo. Ciò, pur consapevoli degli errori e degli ampi margini di miglioramento di cui avvertiamo tutta la responsabilità. Ma questa esperienza noi vogliamo additarla anche al Governo e allo Stato italiano in questo particolare e importante passaggio di riordino costituzionale. Auspichiamo che la riforma del Titolo V della Parte Seconda della Costituzione sappia aprire la strada alla revisione del nostro Statuto speciale nella prospettiva sopra indicata. La prospettiva di una revisione statutaria da realizzarsi secondo il principio dell'intesa e che sappia coniugare salvaguardia e ampliamento dei livelli di autogoverno anche dentro il nuovo quadro costituzionale”.













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